Incontro con la moglie del pallavolista morto in campo nel 2012 Presentato il libro “Non ci lasceremo mai” scritto con Anna Cherubini
di Gli alunni delle terze
SCUOLA MEDIA AQUILEIA. Nella palestra della Scuola Secondaria “P. Paschini” di Aquileia è stato organizzato un incontro con la signora Federica Lisi Bovolenta. C’eravamo tutti noi ragazzi di tutte le nove classi e, cosa insolita, appena Federica ha iniziato a parlare, con il suo sorriso e la sua voce serena ci ha conquistati. Mai si era sentito un silenzio così assordante, in una palestra! Si è presentata davanti a noi ragazzi una giovane donna che ci ha immediatamente colpiti per i numerosi tatuaggi. Abbiamo capito poi che essi rappresentavano il marito che l’aveva abbandonata improvvisamente “per andare a giocare nella squadra degli angeli per l’eternità”, come ha dovuto spiegare ai suoi bambini, visto che Vigor Bovolenta era mancato, mentre stava giocando a pallavolo, il 24 marzo 2012. Federica è venuta a parlarci di suo marito, non per ricordarlo considerandolo morto, ma parlandone al presente, raccontando la storia di un grande pallavolista, non di un ex giocatore.
Federica ha 38 anni e Alessandro, Arianna, Aurora, Angelica e Andrea sono i 5 figli che sta crescendo da sola e lo sta facendo con forza, grinta, coraggio, senza mollare mai, senza arrendersi. Abbiamo visto le immagini di Bovo e quelle della famiglia che ha lasciato in un emozionante filmato. “Nessuno m’ammazza, campo cent’anni!” così si è espressa quando ha ricevuto la notizia che Bovo, il suo amato compagno di vita li aveva lasciati per sempre a causa di un malore in campo, a sottolineare che ora avrebbe dovuto comunque continuare a vivere anche senza di lui. E ha scelto di vivere!
14 gennaio 2015
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Secondo Federica la vita deve essere vissuta perché, dopo un dolore così grande, non può di certo peggiorare, perché i suoi figli devono trovare un modo per conoscere il loro padre e l’amore che ha legato lei e il marito, perché non ci si può né ci si deve arrendere mai. E questa è la ragione per cui ha scritto, assieme a Anna Cherubini, il suo libro “Noi non ci lasceremo mai”. Un libro che nasce dall’amore per il marito e dal sostegno degli amici, come Wendy, che sono stati accanto a Federica nel momento del dolore. La signora Bovolenta ci ha lasciato un messaggio forte: quando si cade, ci si può e ci si deve rialzare, senza paura, ma tenendo duro e non mollando mai. Federica ha lasciato un segno profondo, un po’ di lei e di Bovo nel cuore di ognuno di noi.