Domenica 6 nella Basilica di Aquileia. Al concerto anche 250 giovani, fra i 18 e i 30 anni
di Elisa MIchellut
AQUILEIA. Un concerto unico, che porterà ad Aquileia, in occasione dell’assemblea annuale dei Cavalieri del Lavoro Triveneti, il gotha dell’imprenditoria del Nord Est. Il celebre violinista italiano Uto Ughi e i Solisti Veneti si esibiranno domenica 6, alle 21, nella Basilica di Aquileia. Il concerto (a invito) è promosso dalla Fondazione Aquileia e dal Gruppo Triveneto dei Cavalieri del Lavoro. Su iniziativa della Fondazione, duecentocinquanta giovani, tra i 18 e i 30 anni, avranno l’opportunità di assistere gratuitamente alla serata, cui parteciperanno i massimi rappresentanti del mondo istituzionale, economico e culturale del Friuli Venezia Giulia. I biglietti d’ingresso, riservati esclusivamente agli under 30, permetteranno ai giovani di ascoltare il concerto seduti sulle stuoie che ricoprono lo splendido mosaico della Basilica. Le prenotazioni potranno essere effettuate, anche nei prossimi giorni (ci sono ancora posti disponibili), sulla home page del sito www.fondazioneaquileia.it, tramite prenotazione elettronica.
«La Fondazione – dichiara il presidente, Antonio Zanardi Landi – ha come obiettivo anche quello di favorire le ricadute in termini di crescita e sviluppo del territorio. Siamo lieti di collaborare con i Cavalieri del Lavoro, persone che si sono distinte per la capacità di realizzare e gestire percorsi imprenditoriali di eccellenza con ricadute positive per la società». Il concerto di “Uto Ughi e i Solisti Veneti”, diretti da Claudio Scimone, si aprirà con l’Ouverture Il Messia di Haendel e il Concerto da Chiesa in re maggiore per tromba e archi di Torelli. A seguire l’orchestra eseguirà il Concerto per mandolino e archi in re maggiore RV 93 di Vivaldi e le Variazioni su un tema di Rossini per clarinetto e archi di Salieri. Nella seconda parte della serata, il protagonista sarà il violino di Uto Ughi, che farà rivivere le partiture del Concerto in mi maggiore BWV 1042 per violino e archi di Bach, la Romanza in fa maggiore op. 50 per violino e orchestra di Beethoven per poi chiudere sulle note del Concerto in sol maggiore K 216 per violino e orchestra di Mozart. Sempre domenica, alle 16.30, ci sarà la cerimonia di premiazione per l’opera di valorizzazione dei mosaici della Sudhalle. Oltre ai vertici della Fondazione, saranno presenti
il vicepresidente di Europa Nostra Federico Guasti e il sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero. Il “Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2015” è stato consegnato alla Fondazione Aquileia lo scorso mese di giugno, a Oslo.
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01 settembre 2015
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