Manca una firma, poi partirà la progettazione della strada che aggira il paese
AQUILEIA. La soluzione, quella che consentirebbe di bypassare il centro, alleggerire il traffico, aumentare la sicurezza e risolvere alcune criticità che interessano il tratto stradale che attraversa il Foro romano, si chiama tangenziale est di Aquileia, un’opera da 4 milioni e 350 mila euro. Comune e Provincia non hanno dubbi. L’accordo è stato raggiunto. «Manca solo l’incontro con l’assessore regionale Santoro per la firma ufficiale – sottolinea il vicepresidente della Provincia, Franco Mattiussi – . A quel punto partirà la progettazione e poi aprirà il cantiere. La copertura finanziaria è già prevista». La strada collegherà la provinciale 8, a nord dell’agriturismo Tarlao, alla strada provinciale 91, località Beligna, per poi immettersi sulla regionale 352 direzione Grado. Per anni l’opera è rimasta al palo. Da una parte l’amministrazione comunale chiedeva di migliorare l’accessibilità alla zona artigianale, dall’altra la Provincia voleva, come richiesto dalla Soprintendenza, alleggerire il traffico pesante dal centro storico.
Ora è stata trovata una soluzione. L’uscita sulla 352 (altezza Ca’ Tullio) sarà realizzata più a sud rispetto al progetto originario redatto dalla Provincia e più a nord rispetto alla variazione richiesta dal Comune. «Come Provincia – chiarisce Mattiussi – abbiamo ragionato sulla possibilità di migliorare la fruibilità del sito archeologico. Abbiamo lavorato per alleggerire la densità di traffico lungo la 352. Ritengo non si debba eliminare il tratto stradale che attraversa il Foro romano. É necessaria, piuttosto, una riqualificazione urbana. La carreggiata andrebbe ristretta e i marciapiedi allargati. Il tutto dovrebbe coincidere con una valorizzazione dei siti archeologici, con percorsi dedicati e apposita cartellonistica. La tangenziale est porterà il traffico diretto a Grado fino all’altezza dell’essiccatoio sud. La conseguenza sarà un alleggerimento del
traffico. Questa soluzione è frutto di un accordo tra Provincia, Soprintendenza, Fvg Strade e Comune, che potrebbe beneficiare di una viabilità migliore all’interno della zona artigianale e della messa in sicurezza della circolazione proveniente da corso Gramsci e dalla Marina». (e.m.)