L’assessore uscente tallonato da Zerbin con la sua squadra di giovani: «Sono stati bravi. Ora ci mettiamo a lavorare»
AQUILEIA. Gabriele Spanghero, 45 anni, assessore uscente alle Politiche sociali e vincitore delle primarie del Pd (il suo avversario allora era l’assessore uscente Andrea Moscatelli), è stato eletto sindaco ad Aquileia. Con la sua lista “Aquileia per tutti” ha ottenuto 990 consensi.
Il suo sfidante, il ventunenne Francesco Zerbin, sostenuto dalla lista “Aquileia 2.0”, la più giovane compagine d’Italia alla sua prima esperienza politica, gli ha tenuto testa riuscendo a catalizzare 981 voti. Una forbice ridotta a soli 9 schede tra i due contendenti.
La voglia di continuità per il dopo-Scarel è stata “tallonata” voto su voto dalla voglia di «portare aria fresca nel paese», come ha osservato ieri Zerbin.
Che si tratti di un vero e proprio “fenomeno”, quello dei candidati-ragazzi, forti del loro dialogo diretto attraverso i social network, è certamente da riconoscere. Lo hanno riconosciuto gli aquileiesi che evidentemente hanno dato fiducia, e spazio, ai giovani.
Spanghero è comunque alla guida della città romana. «Sono contento del risultato ottenuto – ha commentato ieri a caldo -, un risultato che definisco imprevedibile. Lavorerò per i cittadini, come era nelle mie intenzioni e convinzioni fin dall’inizio della campagna elettorale. Ora cercheremo di portare avanti gli impegni assunti nell’ambito del nostro programma elettorale. Siamo pronti a partire subito».
A chiedergli un commento sulla “performance” del suo giovane avversario, Spanghero ha osservato: «La mia è una lode al loro impegno, sono stati bravi, per loro è sicuramente un risultato importante».
Francesco Zerbin, da parte sua, ha argomentato: «Per noi è stata una vittoria essere riusciti a portare comunque una ventata di aria fresca ad Aquileia. Il nostro è stato un messaggio di svolta e di vera alternativa. Cercheremo di rendere più partecipe la città anche dai banchi dell’opposizione. Ciò che riteniamo fondamentale è la garanzia di trasparenza amministrativa per la quale intendiamo impegnarci a fondo. Continueremo a dialogare con la gente, sia attraverso il nostro sito internet che attraverso i social network, perchè vogliamo mantenere il rapporto con i cittadini».
La giovane formazione ha avviato anche un progetto grazie al quale gli aquileiesi possono segnalare, su due cartine della città romana, le zone interessate dalle varie problematiche, oppure le aree da valorizzare e tutelare.
Zerbin ha quindi spiegato: «Il nostro progetto complessivo è stato capito ed è piaciuto. Per tutto questo, intendiamo continuare a lavorare e a impegnarci, in modo propositivo».
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