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    “Sirene” pericolose dell’oggi

    di Stephanie Dose

    SCUOLA MEDIA AQUILEIA. “Le Sirene, sedendo in un bel prato, mandano un canto dalle argute labbra, che alletta il passeggier: ma non lontano d’ossa d’umani, putrefatti corpi e di pelle marcite, un monte s’alza”.

    Omero scrive, nel XII canto dell’Odissea, che alcune sirene, cantando divinamente, attirano i marinai verso la loro isola per poi farli schiantare contro gli scogli. Anche oggi nella nostra società possiamo incontrare delle “sirene” che ci possono attrarre, ma che risultano molto pericolose per la nostra vita. Secondo me, uno dei pericoli principali della nostra società è rappresentato da Internet che può essere un pericolo per i giovani ma anche per gli adulti che a volte vengono truffati, derubati, spiati.

    Spesso mi capita di leggere o vedere al telegiornale che alcuni adolescenti vengono attirati, tramite i Social Network, da persone adulte che hanno cattive intenzioni, come i pedofili ad esempio.

    Queste persone malate, cercano di avvicinare giovani deboli e ingenui, per i loro scopi disumani.

    Usano violenza nei confronti dei minori, che cadono nella loro trappola per vari motivi.

    Anche la televisione, attraverso alcuni programmi, illude e dà false speranze a quelle persone che pensano di raggiungere la fama e la celebrità velocemente.

    Anche la pubblicità nasconde messaggi negativi, incitando a comprare un prodotto anche sapendo che può essere nocivo.

    Io ritengo che la “sirena” più pericolosa sia la persona che ti fa conoscere il mondo della droga. Purtroppo sappiamo che questa sostanza può portare alla morte, ma, nonostante questo, ancora oggi, molti giovani cadono in questa dipendenza, a volte per disperazione, a volte per debolezza o a volte per paura di essere esclusi dalla propria compagnia di amici.

    Molti riescono a farsi curare, altri non ce la fanno e si ammalano o diventano a loro volta degli spacciatori di droga.

    Omero con i celeberrimi versi dell’Odissea, ci avverte di non fidarsi delle false apparenze, dei facili guadagni, di situazioni belle e troppo semplici, realizzabili senza sforzi ed impegno.

    La vita non è facile e ogni cosa si guadagna con il tempo, la fatica e l’impegno.

    Cadere in un tranello può rovinarci la vita.

     

    Di questo ci avverte Omero e il suo messaggio, sebbene siano passati tre millenni, risulta straordinariamente attuale.

    L’eroe dalle molte astuzie, attraverso le sue molteplici e perigliose esperienze, continua ad arricchire la nostra mente e la nostra umanità.

    27 maggio 2015

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine