TORVISCOSA. Sempre di più a rischio soppressione e smembramento le caserme dei carabinieri di Torviscosa e Aquileia, tanto che il Cocer invita le amministrazioni comunali a investire nella sicurezza.
I delegati nazionali del Consiglio centrale di Roma Antonio Serpi, Sebastiano Calabrò e Gaetano Schiralli, al termine di una serie di incontri e visite in regione, hanno incontrato i carabinieri di Torviscosa. Unitamente alle rappresentanze del Nordest, e del Friuli Venezia Giulia, al comandante della Legione Carabinieri Fvg, al comandante provinciale Carabinieri di Udine e al comandante della Compagnia di Palmanova, sono stati affrontati i problemi della situazione infrastrutturale dei Comandi di Torviscosa e Aquileia che non sono più idonei a ospitare i militari e i relativi alloggi. Pertanto, il Cocer sottolinea di confidare nell’impegno intrapreso dalle locali amministrazioni.
«Va detto – affermano i suoi delegati – che si tratta di stabili di vecchia costruzione in condizioni precarie oramai bisognevoli di radicali lavori di ristrutturazione straordinaria per renderli quantomeno idonei e vivibili e che, se non emergono soluzioni concrete in breve termine, con rammarico si prende atto che l’unica via percorribile rimane il ripiegamento e/o soppressione, con lo smembramento del territorio ai comandi limitrofi». (f.a.)
08 marzo 2015
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