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    Pianificare turni e orari con un clic

    Il Friuli che ce la fa. Il software di Easy Academy adottato da 23 università. De Cesco: ecco come creare progetti vincenti

    di Domenico Pecile

    UDINE. Un pallino, quasi una fissazione fin da quando era pre-adolescente: fare qualche cosa per sè, inventarsi un lavoro, disegnarsi la vita. Oggi può dire di aver vinto quella scommessa assieme ad altri ragazzi come lui affamati di futuro. Nei giorni scorsi ha vinto, in qualità di amministratore dell’azienda Easy academy, il premio BeStartup 2013, destinato alle imprese nate dall’incubatore Techno seed che hanno terminato il percorso di incubazione da almento tre anni. Easy academy ha ottenuto i migliori esiti sul mercato. Eppure, Fabio De Cesco, friulano di Aquileia, diploma di perito elettronico all’Iti Malignani, laurea in Ingegneria gestionale, a Udine, non è ancora pago. Ed è facile spiegarlo.

    Per la tesi, De Cesco sceglie un argomento più a carattere informatico che gestionale. Un’idea e una scelta nata anche dalla collaborazione con la societa Bean Tech, di Colloredo di Monte Albano che opera nel mondo dell’informatica nello sviluppo di software e hardware. «Mi hanno ospitato durante la tesi – ricorda – che concerneva un progetto sull’ottimizzazione dei percorsi dei camion per la distribuzione delle birre sul territorio regionale. Contemporaneamente decollava il progetto di incubazione d’impresa Techno seed, promosso dal Parco scientifico e che offre l’opportunità a giovani “inventori” attraverso consulenze iniziali fornendo nel contempo gli spazi per sviluppare il progetto e costituire l’azienda».

    L’idea iniziale (gennaio 2007) del progetto definito Easy academy “partorito” assieme ad altri tre ragazzi – dice ancora – era quella di sviluppare un sistema informatico per aiutare le facoltà universitarie nella realizzazione degli orari delle lezioni per studenti. Tutto questo ovviamente attraverso un sistema completamente in rete cosa che, siamo nel 2007, nel nostro territorio non esisteva. «Idea questa – insiste – nata dalla nostra intuizione e dall’esigenza del mondo universitario di disporre di uno strumento complesso, ma che poteva dare grande mano all’utenza questo perché gli orari degli studenti sono come i classici puzzle in cui si deve comporre delle griglie dei calendari per fare in modo di soddisfare sia le esigenze dei professori sia degli studenti. Per Easy academy – insiste – utilizziamo gli algoritmi sviluppati assieme a un gruppo di ricerca dell’università di Udine».

    Dopo gli orari, il gruppo ha messo a punto altri tre moduli per i calendari degli esami, la gestione degli spazi l’applicazione mobile per studenti. Attualmente 23 università su 61 usano le soluzione di Easy academy. Non ancora pago, il gruppo ha sviluppato un altro progetto per la pianificazione dei turni di lavoro in vari settori, come ospedali, supermercati, call center e, grazie a questo sistema intelligente, lo scorso anno entra in contatto con il gruppo Zucchetti, la più grande realtà aziendale di sviluppo di software in Italia che acquisisce il 51% delle quote di Easy academy. «Grazie a questa operazione – precisa De Cesco – abbiamo un network di potenziali clienti assolutamente superiore. Ora stiamo ancora consolidando questi due progetti sull’università, ma soprattutto stiamo integrando il nostro motore di pianificazione turni con la suite di Zucchetti che si occupa di moltissime altre cose. Non soltanto, ma grazie al loro supporto stiamo internzionalizzando le nostre soluzioni verso l’estero».

    A fine maggio, quando scadrà il termine di permanenza all’interno di Friuli Innovazione, Easy academy si trasferirà proprio nella sede udinese di Zucchetti. «L’impatto con il mondo del lavoro – dice ancora – all’inizio è traumatico perché non è semplice farsi conoscere soprattutto in un mercato come quello dell’informatica dove le barriere iniziali sono minime e i competitor potenzialmente illimitati. Per questo il mio consiglio è di puntare su esigenze e mercati di nicchia. All’inizio eravamo consapevoli di alcune esigenze nel mondo universitario, pur sapendo che non è un mercato infinito. Ma intanto siamo partiti, ci siamo fatti conoscere. A quel punto cominci a pensare di sviluppare altri prodotti». Quello che il gruppo fa (oggi sono in 5) in maniera analitica è farsi riportare le esigenze dei clienti anche su altre cose rispetto al prodotto offerto: il tutto per garantire sempre ricerca e innovazione all’interno della società dove De Cesco è amministratore unico. «Sì – conclude – bisogna sempre essere aperti alle novità e agli stimoli che arrivano dai clienti. Ovviamente in tutto questo bisogna essere tecnologici e al passo coi tempi. Nel nostro settore non puoi permetterti di essere soltanto qualche mese indietro.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA                                    08 marzo 2014

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