La denuncia dei residenti di via Paludo ad Aquileia. Il sindaco: verificheremo gli impianti
AQUILEIA. Residenti sul piede di guerra in via Paludo del Rosario, nella città romana. I cittadini si lamentano per la scarsa illuminazione pubblica e chiedono all’amministrazione comunale un intervento.
«In passato – spiegano i cittadini – si sono verificati alcuni furti proprio nei punti in cui i lampioni non funzionavano. Spesso le luci restano accese inutilmente durante il giorno e la sera sono inspiegabilmente spente, nonostante le ripetute segnalazioni. Tanti residenti sono stati costretti a posizionare in giardino alcuni fari per poter garantire un po’ di luce. Quello che chiediamo, in tempi in cui le risorse sono preziose, è di non sprecare ma di accendere e spegnere i lampioni in base alle effettive necessità».
Il sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero, interpellato, risponde: «La maggior parte degli impianti prevede l’accensione con il crepuscolare. È chiaro che in alcune occasioni, per esempio in caso di maltempo, i lampioni possono accendersi anche durante il giorno. Sarà cura dell’amministrazione, anche se in Comune non sono pervenute segnalazioni, verificare un tanto per controllare l’effettivo funzionamento degli apparati».
I cittadini segnalano anche un altro problema che riguarda Cervignano, in particolare la nuova rotatoria che è stata realizzata dopo Torviscosa.
«Anche in questo caso – fa notare un aquileiese, che percorre spesso il tratto di strada in questione – c’è poca luce. Ben 8 lampioni sono spenti. È pericoloso per chi, come me, utilizza il motorino per muoversi ma anche per gli automobilisti, che devono fare i conti con una visibilità a dir poco ridotta. Speriamo non debba scapparci il morto prima di fare qualcosa. Non si vede nulla eppure ci sono altre zone in cui l’illuminazione pubblica è davvero eccessiva».
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20 ottobre 2016
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