TERZO D’AQUILEIA. Saranno i consigli comunali, in programma il giovedì ad Aquileia e il 18 aprile a Terzo a dare ufficialmente il via al percorso che permetterà alle due amministrazioni e soprattutto alla due comunità di valutare il progetto di fusione. Nelle prossime settimane, infatti, i due organismi saranno chiamati a esprimere un parere in merito alla proposta che la giunta regionale, su richiesta dei sindaci, ha inserito nella versione preliminare del programma annuale delle fusioni.
I due primi cittadini, Gabriele Spanghero per Aquileia e Michele Tibald per Terzo, ricordano che giovedì sera, nella seconda riunione con tutti i consiglieri comunali dei due enti, il voto in aula «rappresenterà solo l’inizio di un processo di analisi, elaborazione e condivisione, al termine del quale la decisione spetterà alle comunità, che dovranno esprimersi con il voto referendario».
Indipendentemente delle posizioni dei singoli gruppi consiliari, quello che è emerso, fino a oggi, è stata la necessità di un serio lavoro di approfondimento della situazione attuale e delle prospettive future, che coinvolga i cittadini. «Quello che vogliamo fare – dicono i due sindaci – è sviscerare la questione: abbiamo dato la nostra disponibilità a coinvolgere, in ogni passo, tutti i gruppi consiliari, anche quelli contrari, a condizione che il confronto sia su questioni oggettive».
Il parere dei due consigli comunali dovrà contenere due elementi: il nome dell’eventuale nuovo Comune e la sede del municipio. (e.m.)
11 aprile 2017
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