Taglio del nastro ieri per i ventiquattro chilometri fra Palmanova e Grado L’opera giudicata strategica dal punto di vista turistico: è costata 4,3 milioni
GRADO. E’ stata inaugurata la ciclabile Palmanova-Grado, ventiquattro chilometri da percorrere in bicicletta per conoscere meglio il territorio della Bassa friulana. Ieri mattina, nella zona dei fondi Cossar, c’è stato il taglio del nastro, preceduto dall’arrivo in bicicletta dei sindaci in rappresentanza dei Comuni interessati dal passaggio della ciclabile. In prima fila, il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, il vice, Franco Mattiussi, e il vicepresidente della giunta regionale, Sergio Bolzonello. Unanime la soddisfazione per la realizzazione della ciclovia, risorsa strategica per il turismo.
«Questa infrastruttura, che parte da Tarvisio e arriva a Grado – ha detto Fontanini – collega due mondi, la Mitteleuropa e il mar Adriatico e, toccando Aquileia, raggiunge il cuore pulsante del Patriarcato. Contesti eccezionali che, attraverso questa pista che la Provincia intende potenziare nei tratti a nord, si presentano all’Europa invogliando i cicloturisti a conoscerli». Franco Mattiussi ha riepilogato le fasi salienti dei lavori. «L’infrastruttura – ha ricordato – è stata giudicata tra i migliori progetti a livello nazionale. Un segmento, quello del cicloturismo, in cui la Provincia ha deciso di investire molto, tant’è che è stato realizzato anche un roadbook a supporto dei ciclisti che percorrono l’Alpe Adria. Stiamo definendo, con la collaborazione della Federazione italiana amici della bicicletta, tredici nuovi itinerari per complessivi 1300 chilometri di percorsi per le due ruote. Invito gli operatori economici locali a cogliere le opportunità di sviluppo collegate alla ciclovia». Il sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero, ha evidenziato l’importanza della ciclabile dal punto di vista turistico in quanto «rappresenta un elemento chiave per sviluppare il turismo sostenibile, leva strategica per il nostro futuro».
Il vicepresidente Bolzonello ha ricordato che, nel tratto Grado-Palmanova, l’asfaltatura è stata realizzata in modo totalmente ecosostenibile, bonificando il vecchio percorso ferroviario austriaco. «Una volta – ha evidenziato – il cicloturismo era considerato turismo di nicchia. Ora è a tutti gli effetti una risorsa importante, per non dire fondamentale, che va curata e dotata delle necessarie infrastrutture. Già nella Finanziaria 2015, contiamo di sostenere adeguatamente un progetto destinato ad essere vincente». Il tratto della ciclabile inaugurato ieri rientra nel tracciato della ciclovia Alpe Adria “Salzburg-Villach-Aquileia-Grado” e attraversa i Comuni di Grado, Aquileia, Terzo di Aquileia, Cervignano, Bagnaria Arsa e Palmanova: 4,3 milioni di euro l’investimento complessivo, sostenuto in buona parte da finanziamenti regionali, ma anche europei e propri dell’amministrazione provinciale.
Elisa Michellut
06 giugno 2014
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