Prima tappa della gara ciclistica nazionale con la cronometro il 30 giugno. Le due città alleate nell’evento seguito dalla Rai
di Antonio Boemo
GRADO. Il 2017 potrebbe diventare per Grado l’anno delle donne. Oltre a iniziative, anche di grande respiro già annunciate, si sta aggiungendo un’altra manifestazione, il Giro in rosa ovvero il giro d’Italia di ciclismo riservato alle donne con una tappa speciale che promette di diventare un importante veicolo promozionale per l’Isola. Si tratta di un’iniziativa che stringe anche maggiori rapporti fra i Comuni di Grado e Aquileia coinvolti direttamente per questo evento. Nei giorni scorsi la giunta gradese ha deliberato la volontà di realizzare il Giro Rosa 2017. In pratica organizzare due aspetti della manifestazione. La presentazione ufficiale del giro e una tappa a cronometro. La 28.a edizione del Giro Rosa esordirà il 30 giugno del prossimo anno con la prima tappa a cronometro con partenza da Aquileia e arrivo a Grado. La tappa si snoderà attraverso un percorso estremamente affascinante che sarà seguito anche dalla Rai (l’anno scorso le 10 tappe hanno fatto registrare uno share superiore al 7%, con punte massime che hanno toccato 1 milione e mezzo di spettatori). La Rai ha garantito anche per questa edizione la sua presenza al seguito, con le telecamere fisse alla partenza e all’arrivo. È prevista inoltre la trasmissione di “cartoline” delle città interessate, quindi Grado e Aquileia.
C’è di più. La presentazione ufficiale del giro il giorno prima, 29 giugno, è in programma nella nostra zona, non si sa ancora esattamente dove. «La manifestazione – si legge nella delibera di giunta – contribuirà a promuovere turisticamente il territorio, con particolare riferimento alle sua bellezze artistiche e naturalistiche, con un forte ritorno mediatico e a fornire un ritorno turistico immediato dato dal soggiorno dell’intera carovana del Giro Rosa, pari a oltre 400 persone». Di cicliste al via ce ne saranno 140, in buona parte straniere, in rappresentanza di oltre una ventina di squadre. Ma l’evento assume anche un’altra valenza importante, il rafforzamento dei rapporti con Aquileia. Tra l’altro si sa che per quanto concerne le Uti, Grado punta a essere autonoma o in alternativa a creare un legame con Aquileia. Ebbene questa manifestazione sportiva che assume rilevanza anche sotto l’aspetto promozionale turistico, vedrà strettamente legate le due città. Non solo perché la cronometro si svolgerà con partenza dalla cittadina della Bassa per concludersi nell’Isola d’Oro, ma anche per l’aspetto economico che vede coinvolti i due Comuni. Il costo complessivo è di circa 70mila euro, dei quali 25mila per la giornata di presentazione, 35mila per la prima tappa a cronometro e 10mila di spese varie per l’organizzazione. Aquileia ha demandato al Comune di Grado il ruolo di soggetto attuatore e capofila, impegnando un sostegno finanziario massimo di 15mila euro. Grado dovrà farsi carico della differenza. In ogni caso ci sarà la richiesta di contributo alla Regione nell’ambito dei “progetti mirati”.
@anboemo
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13 dicembre 2016
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