TERZO D’AQUILEIA. Prosegue la raccolta di firme promossa dai comitati di difesa ambientale della Bassa friulana per il mantenimento dei pozzi artesiani. Daniele Milocco, uno dei promotori della petizione, spiega: «Siamo contrari al nuovo Piano Regionale Tutela delle Acque” che, all’articolo 50, come si evince dal verbale della quarta commissione regionale, fatto proprio dalla giunta Serracchiani, dice che i pozzi artesiani per uso domestico non possono superare il limite di 0,1 litri al secondo quale portata media giornaliera. Inoltre, si prevede l’installazione di contatori per monitorare l’effettivo consumo delle fontane. L’obiettivo delle 10 mila firme sottoscritte dai cittadini si sta avvicinando ma non bisogna abbassare la guardia. Per questo – annuncia Milocco – sono state organizzate tre assemblee pubbliche alla presenza del coordinatore dei comitati, Paolo De Toni». La prima assemblea si terrà domani, a Ruda, bar Altran. Martedì 2 settembre, invece, è in programma un incontro ad Aiello del Friuli, sala civica, mentre il 3 settembre, riunione pubblica ad Aquileia, sala consiliare. Tutti gli incontri inizieranno alle 20.30. A Ruda interverrà anche Daniele Milocco, rappresentante della civica “Per Terzo” . (e.m.)
31 agosto 2014
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