UDINE. Una testimonianza organica che mette in sicurezza pensiero, opere, ingegno e personalità di don Gilberto Pressacco, storico e sacerdote friulano scomparso prematuramente nel settembre del 1997. Al centro dei suoi interessi di ricercatore, la vicenda legata alla prima diffusione del cristianesimo nelle terre aquileiesi. Con la pubblicazione – per le edizioni Forum – del terzo volume, si è completata la collana “Arc di San Marc”, omaggio allo studioso voluto dall’omonima associazione culturale grazie al sostegno della Regione, della Provincia di Udine (nella cui sede è stato presentato) e della Fondazione Crup; omaggio grazie al quale è messo a disposizione del pubblico anche nuovo materiale per ricostruire il percorso biografico dello storico friulano attingendo anche ai contenuti dei suoi ultimi lavori. Curatore del progetto editoriale, il docente Luca De Clara. Il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini ha proposto una riflessione sulla figura di don Pressacco. «Fu uno studioso che ha aperto un percorso storico originale individuando i collegamenti tra la chiesa di Aquileia e la chiesa Alessandrina (marciana). Un’intuizione che è diventata poi anche documentazione di un’esperienza religiosa particolare. L’originalità del popolo friulano, con la sua lingua e la sua cultura, deriva anche da queste influenze nordafricane e Pressacco ha avuto il merito di averle trovate all’interno di tanti momenti soprattutto in campo musicale».
26 marzo 2015
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