L’Archeologico inserito dal ministro Franceschini tra i Grandi progetti.
La Regione: ora una nuova riorganizzazione
di Elisa Michellut
AQUILEIA. Una svolta attesa da anni. Il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha stanziato un milione e mezzo di euro per il restauro e la valorizzazione del museo archeologico nazionale di Aquileia, a completamento di un percorso culturale di grande potenzialità e straordinaria capacità attrattiva. Franceschini ha presentato al Consiglio superiore dei beni culturali il Piano strategico “Grandi progetti beni culturali”, previsto dalla legge Art Bonus.
La Regione annuncia che, grazie a questo finanziamento, sarà possibile pensare, per il museo di Aquileia, a una nuova riorganizzazione. «Ottanta milioni di euro di investimenti nel biennio 2015-2016 – ha spiegato Franceschini – per progetti di completamento dei grandi musei nazionali di rilevante interesse culturale, per evitare di avviare nuovi cantieri prima di aver concluso quelli in corso. Un intervento complessivo di oltre mezzo miliardo di euro, da cui emerge una strategia unitaria di rafforzamento degli interventi di tutela del patrimonio e di promozione dello sviluppo della cultura».
Il Piano ha ottenuto, ieri, il parere favorevole, all’unanimità, da parte del massimo organo consultivo del ministero ed è stato trasmesso per il parere alla Conferenza unificata.
Ottanta milioni di investimenti: diciotto milioni per la Galleria degli Uffizi di Firenze, sette milioni per il Polo Reale di Torino, sette milioni per il Museo nazionale dell’ebraismo e della Shoah di Ferrara, cinque milioni per il Museo delle navi di Pisa, due milioni per il Museo di arte contemporanea di Palazzo Ardinghelli all’Aquila, un milione e mezzo per il Museo archeologico di Aquileia e un milione di euro alla Villa romana di Spello.
Stanziati anche diciotto milioni e mezzo per l’Arena del Colosseo, sette milioni per la Certosa di Pavia, sette milioni per l’Arsenale Pontificio di Roma, tre milioni per il Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa e tre milioni per il Museo dei Giganti di Monte Prama a Cabras.
«Dal Governo – dice la segretaria regionale del Pd Fvg, Antonella Grim – è arrivato il giusto riconoscimento per un luogo straordinario della nostra regione. Quello di Aquileia è stato definito dallo stesso Ministero un percorso culturale di grande potenzialità e straordinaria capacità attrattiva. Si tratta di una scelta che ha visto il ministro Franceschini impegnato in prima persona e che testimonia il valore di un luogo prezioso, patrimonio dell’intera umanità».
L’assessore regionale Torrenti precisa: «Era un museo su cui, da tanto tempo, si doveva intervenire. Il presidente della Fondazione, Zanardi Landi, ha avuto una serie di contatti con il ministro. Questo dimostra che le persone che abbiamo scelto per rappresentarci si sono subito attivate per ricollocarci al centro dell’attenzione del Governo.
La nostra incidenza a Roma è cambiata. Con questi soldi
sarà possibile rivedere completamente tutto il museo, non solo la manutenzione. Da una parte la Regione sta investendo sulla Fondazione, che sta lavorando sul fronte archeologico e anche sulle coperture, dall’altra il Ministero sta investendo sul museo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
05 agosto 2015
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine