Prova contro il tempo a squadre per l’avvio della corsa rosa il 30 giugno. L’idea di Enzo Cainero si realizza e la tricolore friulana Cecchini esulta su Tweeter
di Francesco Tonizzo
AQUILEIA. Gli appassionati di ciclismo faranno bene a segnarsi sull’agenda le date di giovedì 29 e venerdì 30 giugno 2017 e non prendere alcun impegno se non quello di arrivare nella zona di Aquileia e Grado per godersi il primo giorno la colorata e frizzante presentazione ufficiale del Giro d’Italia femminile, con tutte le 23 squadre partecipanti schierate nel piazzale della basilica patriarcale, e il giorno dopo la prima tappa, dalla stessa area archeologica aquileiese fino al municipio di Grado, attraverso lo splendido scenario del Belvedere e della laguna, fino all’isola del sole.
Un’idea strepitosa, dalla importante connotazione culturale, storica e turistica, creata come sempre dalla visione di Enzo Cainero, che offrirà al territorio regionale l’ennesimo pieno di visibilità nazionale ed internazionale, oltre che la ghiotta opportunità, per tutti i tifosi di Elena Cecchini (e non solo) di supportare da vicino la campionessa di Mereto, che sarà al via con la sua squadra, tra l’altro con i galloni di team favorito già nella prima delle nove tappe previste.
«L’organizzazione della tappa del 2016 a Gemona – spiega proprio Enzo Cainero – in occasione del quarantennale del terremoto in Friuli ha rappresentato un successo nel Giro d’Italia femminile dello scorso anno.
Ecco perché abbiamo pensato per quest’anno di dare lustro a un’altro meraviglioso angolo della nostra regione, con una tappa inedita come la cronosquadre, presente per la prima volta in un giro d’Italia femminile, che parta da uno dei luoghi simbolo del Friuli Venezia Giulia, come la basilica di Aquileia, per arrivare a Grado.
Voglio ringraziare per l’entusiasmo e la concreta partecipazione alla fase organizzativa i sindaci dei due paesi, Gabriele Spanghero di Aquileia e Dario Raugna di Grado, e chiaramente il vicepresidente del Fvg Sergio Bolzonello: la Regione supporta in maniera significativa l’evento.
Mi aspetto un numero importante di tifosi sulle strade ad applaudire le atlete: la partenza del Giro femminile 2017 sarà anche un modo per godere del massimo livello del ciclismo in rosa nelle nostre terre, per poi darci già appuntamento al 2018 quando il Giro d’Italia in rosa tornerà in Regione con una tappa di montagna».
L’appuntamento di fine giugno ha già stuzzicato l’interesse di tanti: la stessa Elena Cecchini, via twitter, ha espresso la propria felicità per l’evento. Così come c’è da star certi che non mancherà l’entusiasmo del popolo degli appassionati di due ruote, che mai manca sulle nostre strade, sia che si tratti di tappe di montagna sullo Zoncolan, sia che si tratti di tappe di pianura nelle quali il serpentone rosa sfreccia ad alte velocità.
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04 febbraio 2017
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