CERVIGNANO. Il capoluogo della Bassa friulana, ma anche Aquileia ricordano le vittime del terremoto.
Questa sera, alle 19, in galleria Bertoni, sarà inaugurata la mostra fotografica e multimediale intitolata “Il risveglio dell’Orcolat. 6 maggio 1976, ore 21.06”, realizzata dalla Pro loco di Cervignano in collaborazione con il Gruppo numismatico “Attilio Snidero” e il gruppo di Protezione civile, con il patrocinio del Comune di Cervignano.
L’esposizione, allestita da Franco Sclauzero e proposta in occasione dei 40 anni dal terremoto in Friuli, resterà aperta domani (giovedì 5), venerdì 6 e sabato 7 maggio, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19; e domenica 8 maggio dalle 9 alle 12.
In mostra cartoline, fotografie, ma anche documenti e filmati messi a disposizione dagli organizzatori e da privati cittadini.
«Anche noi della Bassa friulana – commenta il presidente della Pro loco, Roberto Giusti – abbiamo voluto ricordare, anche se non direttamente toccati dalla tragedia, le tante persone che hanno perso la vita il 6 maggio di quarant’anni fa. In tanti, dai Comuni di questo territorio, hanno contributo di persona per portare aiuti. Questa esposizione di fotografie, ma anche di contenuti multimediali è stata possibile grazie alla collaborazione del Gruppo filatelico e della Protezione civile di Cervignano, che ringraziamo».
Anche la città romana dedica un evento alle vittime del sisma che, nel 1976, devastò il Friuli. Venerdì 6 maggio, alle 21.06, l’Accademia musicale Naonis di Pordenone propone, nella Basilica patriarcale di Aquileia, il concerto “Ventunozerosei”.
Si esibiranno il coro Natissa di Aquileia, diretto dal maestro Luca Bonutti, e il coro polifonico Monteverdi di Ruda, diretto dal maestro Matiaz Scek. All’organo Giacomo Bonutti e al violoncello Cristina Nadal.
04 maggio 2016
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L’ingresso è libero. (e.m.)