Dal 29 al 31 luglio la città romana capitale dell’archeologia. Zanardi Landi: «Sono la nostra scommessa»
di Elisa Michellut
AQUILEIA. La città romana capitale dell’archeologia. Tre giorni di incontri e dibattiti per discutere i grandi temi della valorizzazione del patrimonio culturale italiano e dell’economia della cultura. Aquileia ospiterà a luglio la prima edizione dell’Archeofest, in contemporanea con l’Aquileia Film Festival, storica rassegna internazionale del cinema archeologico.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Aquileia, da VeneziePost e da Archeologia Viva, si terrà dal 29 al 31 luglio in piazza Capitolo. Sono previsti la proiezione di documentari internazionali del cinema archeologico, visite guidate e itinerari alla scoperta degli scavi di Aquileia e dell’intero Friuli Venezia Giulia.
L’iniziativa coinvolgerà anche i giovani. Infatti, cento studenti, dottorandi e ricercatori di archeologia e conservazione dei beni culturali, provenienti da tutta Italia, durante la tre giorni visiteranno Aquileia nell’ambito del Progetto Studenti, pensato per offrire ai giovani studiosi del settore l’opportunità di conoscere, sotto la guida dei esperti, i siti archeologici del Friuli Venezia Giulia, da Aquileia a Zuglio, da Cividale a Duino, senza dimenticare Grado e Trieste.
Le visite guidate saranno aperte – a pagamento – anche al pubblico con prenotazione obbligatoria (info: www.archeofestival.it, info@goodnet.it, 049-8757589).
«Con Archeofest – chiarisce ilpresidente della Fondazione Aquileia, Antonio Zanardi Landi – abbiamo voluto avviare una seria riflessione sul tema dell’economia della cultura, favorendo il dibattito su un concetto di cultura che, oltre a creare conoscenza, possa innescare anche processi di sviluppo e diventare strategico per il rilancio del nostro Paese. Una sfida che riteniamo davvero importante, nella quale giocheranno un ruolo fondamentale i giovani. Per questo mi piace sottolineare l’importanza delle borse di soggiorno che abbiamo attivato e che consentiranno a universitari di tutta Italia di partecipare attivamente al dibattito e di visitare i siti archeologici del Friuli Venezia Giulia».
Filiberto Zovico, editore VeneziePost, sottolinea: «Il territorio delle Venezie ha la grande fortuna di avere un patrimonio culturale ricchissimo, diffuso e straordinario. Bisogna solo avere la forza e il coraggio di mettere in rete questo patrimonio. Siamo orgogliosi di collaborare con la Fondazione Aquileia, che ha intrapreso un percorso, unico nel panorama culturale del Paese, riconosciuto a livello internazionale».
Da mercoledì 29 a venerdì 31 luglio, piazza Capitolo e la Basilica, il cuore di Aquileia, faranno da cornice alla sezione dei Talk, ciclo di quattro incontri, a ingresso libero, moderati da autorevoli firme della stampa nazionale.
A inaugurarli – mercoledì 29, alle 18 – sarà il giornalista del Corriere della Sera Lorenzo Salvia, che si confronterà con Paolo Verri, direttore Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, e con Marina Valensise, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Parigi, sul tema Dalla tutela alla valorizzazione: la forza del nostro patrimonio culturale.
Giovedì 30 luglio, sempre alle 18, focus sulla cultura che diventa impresa nel dibattito Da enti a aziende culturali, con Giuliano da Empoli, giornalista e scrittore, e Gian Mario Villalta, direttore Pordenonelegge.it. Venerdì 31 luglio, la giornata conclusiva dell’Archeofest si aprirà con un doppio appuntamento: alle 10, Museums on the Map, lezione a cura di Guido Guerzoni, docente di management della cultura all’Università Bocconi di Milano,
mentre alle 11.30 interverrà il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, che commenterà anche gli straordinari dati dell’edizione 2015 del rapporto Io sono cultura. Tutte le informazioni su www.archeofestival.it e www.fondazioneaquileia.it.
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24 giugno 2015
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