AQUILEIA. Il dossier di candidatura di Aquileia a capitale italiana della cultura – iniziativa nata all’insegna della collaborazione tra enti e istituzioni – è stato consegnato martedì, come previsto. Il Mibact, lo scorso 12 febbraio, aveva pubblicato il bando per l’assegnazione del titolo di capitale italiana della cultura per gli anni 2016 e 2017. Entro il 30 aprile saranno scelti i progetti finalisti. Alla fine di luglio saranno individuate due città, cui sarà conferito il titolo di capitale italiana della cultura: una per il 2016 e l’altra per il 2017. Entrambe riceveranno un finanziamento pari a un milione di euro per realizzare varie attività inerenti la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, il miglioramento dei servizi turistici e la riqualificazione urbana.
É stata la Provincia a proporre la candidatura di Aquileia. Tutti d’accordo: Regione, Fondazione, Comune e Soprintendenza. Il sindaco, Gabriele Spanghero, è convinto che, indipendentemente dal risultato, l’iniziativa avrà risvolti positivi per il territorio. «Si tratta di un riconoscimento prestigioso – commenta l’assessore comunale al turismo e vicepresidente della Fondazione, Alviano Scarel – . Aquileia è il punto di riferimento storico e identitario di questa regione. Il lavoro è stato fatto in poche settimane con l’impegno da parte di tutti, in primis dell’amministrazione con il supporto tecnico della Fondazione. Il dossier è ricco e articolato: si parla di quello che Aquileia è stata in passato ma anche di quello che la cittadina vuole essere in futuro. Uno dei cardini è il recupero dell’essiccatoio nord, che dovrà diventare luogo di incontro tra tutte le componenti istituzionali, accademiche e imprenditoriali: un punto di confronto e dialogo per progettare iniziative future» (e.m.)
02 aprile 2015
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