AQUILEIA. Da tempo, il cimitero degli eroi attendeva di essere sistemato. Al fine di restituire al cimitero militare quell’immagine che deve caratterizzare un sito storico così importante, nei mesi scorsi, la Provincia aveva stanziato un contributo di 17 mila 500 euro per la manutenzione.
Le risorse sono state utilizzate per il restyling di due importanti monumenti (il 6 giugno ci sarà la cerimonia di inaugurazione), che hanno riacquistato la loro originaria bellezza: “Il Crocifisso e il sacrificio del combattente”, di Edmondo Furlan, e “Il Sacrificio”, chiamato anche “L’angelo della carità”, di Ettore Ximenes. Parte delle risorse sono state impiegate per il restauro del sepolcro del generale Giovanni Randaccio. L’intervento è stato realizzato grazie alla collaborazione del gruppo Ana Aquileia con la supervisione della Soprintendenza. La Provincia provvederà anche alla manutenzione del verde individuando, grazie alle competenze dell’Orto botanico, gestito da palazzo Belgrado, e alla collaborazione con l’Università di Udine, un’essenza in grado di resistere agli agenti infestanti caratteristici degli ambienti umidi e poco esposti al sole. «Siamo intervenuti assieme ad altre realtà (Ana Aquileia, Onor Caduti, Lions Club di Cervignano-Palmanova, che ha finanziato il restauro di due croci, Comune, Fondazione Aquileia, Bcc di Fiumicello e Aiello e altre aziende private) – commenta il vicepresidente della Provincia, Franco Mattiussi – per ridare dignità a questo luogo di memoria e ricordo, il cui stato di conservazione destava forte preoccupazione».
Un unico rammarico per Mattiussi. «Non è ancora stata effettuata la manutenzione degli alberi, nonostante l’impegno preso da parte di altri enti – fa notare –. Purtroppo questo rende inaccessibile l’ingresso a una parte del cimitero. Mi auguro sia effettuata al più presto».(e.m.)
23 maggio 2015
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