Il prodotto sarebbe stato proposto come fresco anzichè congelato
AQUILEIA. Branzini, sogliole, calamari, code di rospo, calamarie pesce spada: il tutto per circa novanta chili è stato sequestrato in una trattoria di Aquileia dal personale dell’Ufficio circondariale marittimo di Grado.
Da quanto si è appreso, si tratta di prodotti non in regola per essere proposti ai commensali. Anche perchè, come pare, sarebbero stati proposti come fresci anzichè congelati.
Ma mancava anche la tracciabilità, ovvero un’etichetta che ne permettesse il collegamento a un documento fiscale
di trasporto.
Al titolare del ristorante sono stati fatti due verbali, uno da 1.500 euro proprio per la mancata tracciabilità, l’altro di oltre 3.00 euro per la frode in commercio. Dovrà, inoltre, rispondere in sede penale.
Il pesce sequestrato dovrà essere distrutto.
16 gennaio 2017
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