Cittadini, Comune, imprenditori, turisti e perfino i rievocatori della X Regio si sono dati appuntamento per questo pomeriggio di Elisa Michellut
AQUILEIA. Bufera nella città romana. Cittadini, Comune, imprenditori, turisti e perfino i rievocatori della X Regio, oggi pomeriggio, alle 16.30, scenderanno in strada per manifestare contro la chiusura domenicale del Museo archeologico nazionale.
Non si è fatta attendere la reazione degli aquileiesi dopo l’annuncio del direttore del Polo museale Fvg, Luca Caburlotto, il quale, nei giorni scorsi, ha comunicato che, a causa della carenza di personale, il museo della città romana resterà chiuso la domenica e nei giorni festivi, fino al 31 dicembre.
Sabato, come previsto, il Museo archeologico è rimasto chiuso. Decine i turisti rimasti alla porta. Inevitabili le lamentele.
In centinaia, “armati” di cartelloni di protesta, si daranno appuntamenti in via Roma, davanti alla sede museale.
«L’associazione imprenditori “Città di Aquileia” e il Club di prodotto “Aquileia te salutat”, assieme ai cittadini e ai turisti – spiega il presidente Dario Puntin tramite il portavoce Emanuele Zorino – hanno ritenuto necessario e doveroso manifestare, in modo pacifico, il proprio disappunto contro la decisione di chiudere il museo le domeniche e nei giorni festivi.
Tutto questo
penalizza pesantemente il prodotto turistico Aquileia. Stiamo lavorando per la candidatura di Aquileia a capitale italiana della cultura, è un vero controsenso e anche un danno di immagine.
È irrispettoso nei confronti di chi lavora e di chi vive la città».
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13 settembre 2015
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