AQUILEIA. Si vivacizza la settima edizione dell’Aquileia Film Festival. Petra, il mar Baltico, l’Iran e la diplomazia cultuale saranno i temi della seconda serata. L’evento è organizzato dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con la Rassegna Internazionale del cinema archeologico di Rovereto e Archeologia Viva. Stasera, alle 21, sarà proposto un interessante documentario su Petra, città al confine tra 3 grandi deserti e ricca di monumenti tra i più spettacolari e più misteriosi del mondo antico. Oggi gli studi internazionali avviati da oltre vent’anni cominciano a dare frutti sorprendenti: dalle sabbie e dalle leggende emerge un’autentica capitale del deserto. Alle 22 ci sarà una conversazione tra Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, e Carlo Giovanni Cereti, addetto culturale dell’Ambasciata d’Italia a Tehran. La mostra Leoni e tori dall’antica Persia ad Aquileia, attualmente in corso al Museo Archeologico Nazionale e alla quale Cereti ha dato il suo prezioso contributo, sarà l’occasione per parlare del ruolo fondamentale della diplomazia culturale e per tracciare un quadro dell’Iran di oggi e di una cultura che ha avuto molti contatti con il mondo occidentale. Alle 23 proiezione del film Il mistero del relitto del Baltico e la battaglia navale del 1712. Nel 2011 un team di archeologi e storici ha battuto le acque del Baltico e scavato negli archivi navali di Svezia e Danimarca per trovare il punto esatto, rimasto ignoto per 300 anni, in cui ebbe luogo una battaglia navale tra Svezia e Danimarca. L’ingresso alla manifestazione è gratuito. In caso di pioggia le proiezioni si terranno in Sala Romana (em)
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28 luglio 2016
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