Sarà festa grande per l’apertura della nuova scuola che sarà intitolata a Don Milani
AQUILEIA. Festa grande, nella città romana, per l’inaugurazione del nuovo istituto comprensivo che sarà intitolato a “Don Lorenzo Milani”. La cerimonia, domani mattina, inizierà alle 9, in Sala Romana, con lo spettacolo teatrale “I Care”, laboratorio teatrale della scuola secondaria di Fiumicello. Alle 10.15, invece, nello spazio antistante l’ingresso degli uffici di direzione, ci sarà la cerimonia di inaugurazione e la nuova intitolazione. Interverranno numerose autorità, tra cui un rappresentante della Regione.
Si esibirà il coro dei bambini delle scuole dell’infanzia. Alle 11.15, nel cortile interno della scuola primaria di Aquileia (in caso di maltempo all’interno della palestra della scuola secondaria di Aquileia), gli alunni delle scuole primarie e secondarie dell’istituto si esibiranno in una serie di canti, recitazioni e animazioni inerenti i diritti dei bambini. Ci sarà anche la premiazione degli studenti che hanno proposto il logo dell’Istituto nell’ambito di un concorso interno appositamente istituito. La commissione era composta da Tullio Altan, Ivan Bidoli e Tullio Zazzara. La mattinata si chiuderà alle 12.30 con una “pastasciutta in allegria”. Alle 20.30, invece, nella sala consiliare, si terrà la conferenza dibattito “Don Lorenzo Milani e l’educazione alla pace”. Interverrà Fulvio Salimbeni, docente della Facoltà di Storia dell’Università di Udine.
«Saranno tante – anticipa la dirigente scolastica, Ariella Bertossi – le soprese proposte durante la mattinata per festeggiare la nascita di uno degli istituti comprensivi più grandi della regione, un evento che meritava di essere celebrato nel migliore dei modi. La collaborazione con la fondazione Don Milani ci ha consentito anche di poter contare sulla presenza di “Gosto” Agostino Burberi, uno dei primi allievi di Barbiana, che parlerà ai ragazzi e racconterà i suoi ricordi».
Il sindaco di Aquileia, Alviano Scarel, sarà presente alla cerimonia. «E’ la formalizzazione – spiega – del processo di razionalizzazione del sistema scolastico di questa parte della Bassa friulana, che mette assieme tutti gli ordini scolastici (fino alle medie) anticipando di fatto quel processo di unione, a livello di enti locali, cui dovranno aderire, in futuro, anche gli altri Comuni per ridurre i costi e migliorare la qualità del servizio. Particolarmente significativa è l’intitolazione a Don Milani, come esempio di una scuola attenta alle esigenze degli alunni e delle famiglie, in un momento particolarmente delicato».