Il 24 e il 31 agosto, protagonisti il Coro del Fvg e l’Orchestra e coro Palladio
AQUILEIA. Ultimi due appuntamenti per i Concerti in Basilica ad Aquileia. Domenica 24 agosto sarà la volta del Coro del Friuli Venezia Giulia, diretto da Cristiano Dell’Oste; domenica 31, invece, di scena il coro e l’orchestra barocca Palladio di Vicenza, diretti da Enrico Zanovello. Si avvia così a conclusione il cartellone proposto dalla Società per la conservazione della basilica di Aquileia, seguita da non meno di 400-500 spettatori a serata.
«Siamo partiti l’11 luglio scorso con il concerto dell’orchestra del Verdi di Trieste cui sono seguiti altri importanti appuntamenti», dice Pier Paolo Gratton, che ha firmato il cartellone con Francesco Fragiacomo e che punta a fare di Aquileia il centro regionale per la musica sacra. «Abbiamo cercato di venire incontro a tutte le aspettative: dal Canto gregoriano alla polifonia alla musica barocca. E la risposta del pubblico è stata davvero entusiastica. Penso che unendo gli sforzi delle istituzioni sia possibile costituire un Centro che potrebbe funzionare tutto l’anno e integrarsi, nell’attività, al movimento turistico che gravita su Aquileia e Grado per offrire concerti di qualità. Un modo intelligente per chiudere le giornate dopo la visita archeologica».
Da sempre la rassegna dà spazio alla musica organistica. «E non potrebbe essere altrimenti – prosegue Gratton – vista la presenza di due importanti strumenti. Quest’anno, poi, abbiamo voluto coinvolgere anche Grado con un concerto per organo, violino e violoncello in santa Eufemia che ha avuto ampio successo. Termini e Beppino delle Vedove sono stati poi la ciliegina sulla torta nel senso che hanno proposto programmi diversi esaltando le qualità dei due strumenti presenti in basilica, diversi per epoca e per struttura».
E ora gli ultimi due appuntamenti. «Il 24 agosto – prosegue Gratton – sarà la volta del coro del Fvg con un programma sacro di autori dell’800 e ’900; domenica 31, la ‘Palladio’ chiuderà con brani tratti dagli oratori “Giuseppe e i suoi fratelli” e “Giosuè” di Handel. Per la prima volta la basilica ospiterà i passi più importanti dei due oratori che hanno fatto la “storia” della musica occidentale».
17 agosto 2014
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