Il ginecologo si è spento a 79 anni. Per decenni è stato un punto di riferimento al Santa Maria della Misericordia
di Cristian Rigo
UDINE. Si è spento martedì 3 ottobre, a 79 anni, il dottor Piergiorgio Driul che in 41 anni passati nel reparto di ostetricia e ginecologia ha fatto nascere migliaia di udinesi.
Per Driul la professione era una sorta di missione tanto che anche dopo la pensione ha continuato a lavorare nel suo ambulatorio privato. «Amava il suo lavoro», ricordano colleghi e amici.
Tanto che insieme alla moglie Loreta che lo aiutava anche nell’ambulatorio, abitava a pochi passi dall’ospedale in modo da poter arrivare in un attimo in caso di emergenza. E finché ha potuto ha continuato a lavorare tutti i giorni. Una passione, quella per la medicina, che ha poi trasmesso anche alle figlie Lorenza, anche lei ginecologa e Daniela, pediatra.
Solo negli ultimi mesi, a causa della malattia, Driul aveva dovuto rinunciare all’incontro quotidiano con le sue pazienti. Laureato in ostetricia a Padova, ha prestato servizio al Santa Maria della Misericordia dal 1967 al 2008, quando a malincuore ha dovuto lasciare l’incarico «ma solo perché a 70 anni la legge non gli consentiva di continuare».
Fosse dipeso da lui insomma, avrebbe continuato a lavorare e a studiare. «Non lavorava solo nell’ambulatorio, ma si teneva aggiornato, frequentava convegni». Sul lavoro era molto preciso e rigoroso, ma si faceva ben volere da tutti i colleghi e riusciva a entrare subito in sintonia con le sue pazienti creando un rapporto di sintonia e fiducia.
Secondo una stima approssimativa nei suoi 41 anni trascorsi all’ospedale di Udine potrebbe aver fatto o visto nascere 40 mila udinesi e in molti casi ha assistito anche al parto di donne che già erano venute al mondo grazie a lui. Più generazioni unite dallo stesso ginecologo. Tanto che quando Driul passeggiava in centro veniva continuamente salutato con affetto dalle sue pazienti.
Quando aveva tempo libero tornava volentieri nella casa di famiglia ad Aquileia dove si rifugiava nel giardino di cui si prendeva cura e contribuiva alle attività del Lions club Lionello, sodalizio che aveva anche presieduto per alcuni anni. Oltre alla moglie Loreta, lascia le figlie Lorenza e Daniela e i suoi amati nipoti. I funerali si svolgeranno domani alle 14 nella chiesa di San Marco in Chiavris. La salma sarà poi trasferita ad Aquileia dove riposerà nella tomba di famiglia.
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04 ottobre 2017
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