AQUILEIA. I partecipanti al corso di perfezionamento “Valori identitari e imprenditorialità”, promosso dall’Università di Udine e riservato ai giovani discendenti di friulani emigrati in Argentina e Brasile, hanno fatto tappa nei giorni scorsi ad Aquileia per ammirare le sue bellezze storiche e artistiche risalenti all’età romana e all’epoca patriarcale.
Ad accogliere gli studenti c’era il vicepresidente della Provincia di Udine, Franco Mattiussi. Guidato da Raffaella Bombi, direttrice del corso, da Vincenzo Orioles, promotore scientifico del progetto, e da Renzo Mattioni, coordinatore territoriale dell’ “Accademia italiana della cucina”, il gruppo ha iniziato la giornata visitando il sito archeologico romano e la grandiosa basilica.
«La visita – spiegano i referenti del progetto – era parte di un programma organico di recupero del retroterra migratorio e delle radici friulane dei corsisti, sia mediante una verifica in “presa diretta” di un territorio così ricco di storia, sia attraverso il diretto contatto con i soggetti culturali e istituzionali che gli danno voce».
«Il vicepresidente della Provincia di Udine Mattiussi, che ringraziamo, ha fatto gli onori di casa e non ha mancato di esprimere – concludono i referenti del progetto – all’Università di Udine e all’Ente Friuli nel mondo il suo compiacimento per l’importante iniziativa che merita di essere sostenuta anche nelle successive edizioni». (e.m.)
31 luglio 2014
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