Il retroscena del Corriere: i renziani punterebbero su una donna. Spitaleri: «Ha le carte in regola per farlo»
UDINE. Debora Serracchiani segretaria del Partito democratico. È la carta a sorpresa sulla quale i fedelissimi di Renzi potrebbero puntare nelle trattative per la governance del Pd, guidato ora dal reggente Maurizio Martina. Il retroscena è riportato domenica 1 aprile dal Corriere della Sera, secondo cui l’ala più vicina all’ex premier vede di buon occhio l’investitura di una donna: «Il nome su cui si sta lavorando – scrive il quotidiano milanese – è quello di Debora Serracchiani, ex vice segretaria del Pd, presidente dimissionaria della regione Friuli Venezia Giulia, neo eletta alla Camera dei deputati. La decisione definitiva non è stata ancora presa».
«Serracchiani ha sempre dimostrato tenacia e grande passione per la causa del Pd e avrebbe tutte le carte in regola per guidare il partito – commenta il segretario regionale dem del Fvg, Salvatore Spitaleri –. Per quanto riguarda la segreteria nazionale immagino un percorso di confronto, non dobbiamo avere fretta: il tema non è giocare alle figurine, ma cercare piuttosto di tracciare una linea politica rispetto a uno scenario europeo e nazionale profondamente mutato. Serve un confronto adeguato con gli elettori e gli iscritti».
In casa Pd intanto si guarda all’imminente tornata di consultazioni al Quirinale. C’è chi, come l’ex ministro Carlo Calenda, è convinto della necessità di ribadire la ferma opposizione a ogni ipotesi di asse con i Cinque Stelle per la formazione del governo.
E chi come Dario Franceschini e Andrea Orlando suggerisce di non sbattere la porta ai pentastellati, come riporta La Stampa. Per Serracchiani «il “no” ad accordi con M5S o con la destra non è pregiudiziale, è la logica conseguenza di una visione diversa del Paese».
01 aprile 2018
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