Già capogruppo del Pd, si occuperà di Politiche regionali. Bolzonello assume la delega alle Politiche comunitarie
UDINE. Cristiano Shaurli è stato nominato nuovo assessore regionale alle Politiche agricole, assumendo la delega del vicepresidente Sergio Bolzonello.
Lo ha annunciat a Udine la presidente del friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. Bolzonello assume la delega alle Politiche comunitarie, che era detenuta dall’assessore Francesco Peroni.
Shaurli era capogruppo del Partito democratico al Consiglio regionale.
Nel corso della conferenza stampa, si è parlato anche di prospettive più a lungo termine con la presidente Debora Serracchiani: “Non escluso – ha dichiarato – che nel 2018 possa ricandidarmi a guidare questa Regione”.
Sulla nomina di Shaurli alle Politiche agricole, la presedente ha aggiunto che la figura do Shaurli farà da legame tra giunta e consiglio, in quanto è stato fino ad oggi capogruppo del Pd in Consiglio regionale.
«Questa è una fase che stavamo portando avanti da tempo – ha spiegato Serracchiani -: siamo partiti in otto impostando il lavoro, lo abbiamo fatto in due anni intensissimi in cui abbiamo realizzato riforme importanti, come quelle della cultura, della sanità, degli enti territoriali, e il Rilancimpresa. Nella fase attuativa – ha aggiunto – abbiamo riadattato le competenze a quelle che sono le nostre nuove necessità».
Serracchiani ha precisato che per la nuova delega di Bolzonello «in questa fase si passa all’attuazione delle politiche comunitarie, dunque è necessario che le Attività produttive abbiamo anche la parte legata all’attuazione delle risorse». Ha poi sottolineato che «l’assessore alle Finanze, per la prima volta nella storia di questa regione, gestirà tutto il sistema delle 64 partecipate, tra dirette e indirette, quindi anche per questo c’è la necessità di riaggiornare il sistema delle deleghe»
. La riassegnazione è avvenuta «senza alcun problema all’interno della maggioranza. Anzi – ha proseguito Serracchiani – sono particolarmente soddisfatta dell’ottimo rapporto che abbiamo mantenuto in questi tre anni e che manterremo anche per il prossimo lavoro».
Non a caso, ha commentato, «l’annuncio ufficiale è stato dato oggi alla presenza dei capigruppo della maggioranza: il modo migliore per fotografare che abbiamo lavorato molto bene insieme». Shaurli non si dimetterà da consigliere regionale: «Non vogliamo alcun passaggio a vuoto – ha concluso Serracchiani – dunque i nostri consiglieri regionali non devono soltanto essere le antenne sul territorio ma anche i soggetti che attuano in prima persona le riforme, e per fare questo è necessario che ci sia un costante collegamento tra Giunta e Consiglio».
08 maggio 2015
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