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    90 milioni per il lavoro in Friuli-V.G.

    Le misure della Regione per il 2015

     

    Debora Serracchiani (presidente Regione Friuli-Venezia Giulia) in conferenza stampa sull’approvazione definitiva del disegno di legge Finanziaria e Bilancio di previsione per il 2015 da parte della Giunta regionale – Udine 14/11/2014

    6.12.2014 “Il terzo trimestre del 2014 qualche spiraglio sul piano dell’occupazione, sia pur timidissimo, ce lo ha dato”. Lo ha detto Debora Serracchiani, presidente del Friuli-Venezia Giulia, a margine della presentazione, oggi a Udine, degli interventi decisi dalla Regione per il mercato del lavoro.
    Nel ricordare che il tasso di disoccupazione, che a inizio anno era pari all’8%, è passato al 7,4% nel secondo trimestre e al 7,2% nel terzo, Serracchiani ha anche detto che, nello stesso periodo, “c’e’ stato un aumento degli occupati. Insomma noi crediamo – ha spiegato – che piano piano, affrontando le emergenze, ma anche con la predisposizione di riforme strutturali, questo sistema ritorni ad essere attrattivo e in grado di far ripartire l’economia. Certo molto dipenderà anche dalle azioni del Governo centrale – ha concluso – ma la nostra regione in qualche modo sta facendo non solo argine, ma cercando di tirarsi fuori da questa grave crisi il prima possibile”.

    Le misure per il 2015
    Ammontano a 90 milioni di euro le risorse disponibili per il 2015 a sostegno di lavoro e formazione in Friuli-Venezia Giulia. Di questi, 34,5 milioni sono stati previsti in finanziaria 2015; 39,5 sono fondi per il progetto Pipol, altri 12 quali anticipo del fondo sociale europeo e 4 per l’agenda digitale per l’impiego. I dati sono stati resi noti questa mattina in conferenza stampa a Udine dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, e dall’assessore al Lavoro, Loredana Panariti.

    La Giunta ha messo in campo una serie di azioni per affrontare l’emergenza occupazionale con diversi obiettivi. Innanzitutto quello di mantenere l’occupazione in caso di crisi aziendali, per cui sono stati stanziati 3 milioni per i contratti di solidarietà difensivi, che prevedono l’aumento del contributo di ciascuna ora di riduzione dell’orario di lavoro da 2 a 2,5 euro per ora. Nel settore edile sono stati stanziati 280 mila euro di sostegno al reddito, che prevede un contributo una tantum di 700 mila euro. Al fine di integrare l’indennità di cassa integrazione e mobilità sono stati stanziati 4,5 milioni di lavori socialmente utili in pubblica amministrazione. Per incentivare le assunzioni, in attesa delle modifiche che apporteranno i decreti attuativi del Jobs act, sono stati stanziati, a 3 mesi, 3 milioni di euro per incentivi alle assunzioni (a tempo indeterminato e stabilizzazioni di donne e uomini over 55 e assunzioni a tempo determinato di almeno 6 mesi per donne over 50 e uomini over 55), 2,5 milioni di bonus occupazionali di garanzia giovani e 2 milioni per l’accompagnamento al lavoro di Pipol. Sono stati introdotti anche percorsi sperimentali di inserimento al lavoro per disoccupati di lunga durata (1,6 milioni) e per lavoratori che hanno concluso gli ammortizzatori sociali (2 milioni), oltre ai cantieri lavoro per disoccupati (1.970.000 euro). Attenzione è stata posta anche alla valorizzazione dell’istruzione e formazione professionale, con 17 milioni di euro contro il fenomeno della dispersione scolastica, un milione per il conseguimento alle patenti di mestiere, oltre 2 milioni di euro per la formazione post diploma, e 11,5 milioni di euro per tirocini anche in mobilità transnazionale.

    Per il 2015 è prevista anche la costituzione dell’Agenzia regionale per il lavoro, che avrà compiti di attuazione delle misure di politica del lavoro, nazionali e regionali, nonché di gestione diretta dei servizi per l’impiego, in modo da favorire il coordinamento e l’integrazione nella rete di soggetti accreditati e autorizzati sul territorio. Nell’Agenzia, ha spiegato la presidente della Regione, “faremo confluire le politiche attive e passive del lavoro ma anche la formazione regionale. Insomma vogliamo arrivare a dare risposte quasi individuali a chi in questo momento ha bisogno di trovare un lavoro o alle imprese che cercano lavoratori qualificati”

    Per Debora Serracchiani, “con la legge finanziaria per il 2015 abbiamo voluto fare il punto sul mercato del lavoro con interventi importanti che rispondono a nuove esigenze e alla necessità di riqualificare le persone. Nello stesso tempo abbiamo voluto intervenire su alcune fragilità per rispondere alle esigenze delle imprese con una azione di sistema sul mercato del lavoro ma anche sulla formazione”.

    Commentando gli stanziamenti previsti per il mercato del lavoro regionale, la presidente della Regioneha spiegato che “in questo modo ci prepariamo anche all’evoluzione delle nuove norme nazionali con i prossimi decreti attuativi del Jobs act, e ci prepariamo ad essere un modello già pronto”.

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