Il Documento delle Regioni presentato a Renzi
Debora Serracchiani
20.03.2014“Con riferimento alle Regioni a statuto speciale e alle Province Autonome è stata confermata la necessità, da parte dei presidenti delle regioni, che la riforma rispetti quanto previsto dai rispettivi Statuti speciali così come avvenuto nel 2001”.
E’ il passaggio del Documento presentato oggi a Roma dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, nel corso del programmato incontro sulla riforma del Titolo V della Costituzione. Secondo la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, “è un’attestazione di principio molto importante, anche perché condivisa e ribadita nel documento unitario che il presidente della Conferenza Vasco Errani ha illustrato al premier Renzi a nome di tutte le realtà regionali italiani, anche di quelle Ordinarie”. Serracchiani ha evidenziato, tra gli altri, il passaggio in cui il documento ribadisce la necessità di affrontare con rapidità il tema del Patto di stabilità, escludendone per esempio le spese per la prevenzione del dissesto idrogeologico e le risorse del cofinanziamento nazionale sulla programmazione europea 2014-2020. Nel corso della riunione, riferisce la presidente del Fvg, le Regioni hanno anche richiesto un approfondimento, già nelle prossime settimane, per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga e le politiche attive del lavoro.
Nel documento, inoltre, le Regioni chiedono che vengano assicurati per la sanità i 109,902 miliardi già previsti per il 2014, i 113,352 miliardi previsti per il 2015 e i 117,563 miliardi per il 2016. “E’ stato concordato che i risparmi derivanti da azioni di razionalizzazione della spesa sanitaria – si legge nel documento – debbano rimanere nella disponibilità dei bilanci sanitari”.