I nomi limati fino a sera con Serracchiani: usciti da tempo i civatiani, il “no” di Presot. Grim: rammaricata che una parte del partito non continui nella condivisione
di Marco Ballico
Antonella Grim con Debora Serracchiani
TRIESTE. Antonella Grim lima fino a sera l’elenco della nuova segretaria del Pd regionale del Friuli Venezia Giulia. Lo fa assieme a Debora Serracchiani, un ultimo incontro per definire il quadro.
Alla fine, tutto o quasi come annunciato: i nuovi ingressi ci sono, a partire dal capogruppo in Consiglio regionale Diego Moretti; e le uscite di scena pure, così come l’appello all’unità.
Ma, rispetto a come era nata, con renziani, cuperliani e civatiani, la segreteria è ora tutta un’altra cosa. I civatiani, per l’uscita dal Pd del loro leader, sono scomparsi da tempo. Ma da ieri, con il “no grazie” arrivato da parte dell’ex sindaco di Staranzano Lorenzo Presot, non ci sono più nemmeno i cuperliani-bersaniani.
Non perché cacciati, ma per loro scelta. A dire il vero di bersaniana ci sarebbe pure Adele Pino. Ma, dal momento dell’incarico di segretaria provinciale a Trieste, Pino di fatto era già da un po’ di tempo semplicemente invitata alla segreteria regionale. «Nessuna espulsione, e nessuna critica», precisa la diretta interessata.
Grim affida non a caso la comunicazione del “pacchetto” novità a una nota nella quale spiega di avere ricevuto la disponibilità di «alcune persone che vogliono dare il loro contributo in segreteria regionale: con Moretti, Arnaldo Scarabelli, Renzo Mazzer, Walter Godina e Paolo De Grado». Tutti renziani.
Precisa che la segreteria «vede già la partecipazione di Francesco Martines, Elisabetta Pian, Marco Zanolla, Rita Maffei, Renzo Travanut, come coordinatore dei Forum regionali, Caterina Conti, coordinatrice dei giovani Fvg, e Anna Maria Zuccolo alla tesoriera».
E fa sapere che in uscita saranno i renziani «Lorenzo Cociani, Moreno Puiatti e Sandro Venturini, che continueranno la loro attività come responsabili dei rispettivi Forum regionali».
Il futuro? «Dobbiamo misurare la nostra capacità di rispondere alle difficoltà e analizzare le sconfitte. È necessario quindi restare uniti dentro a quel modello di governo del Fvg che il nostro partito ha portato avanti in questi anni. E su questa piattaforma programmatica ho chiesto a tutti di continuare, in vista delle elezioni del 2018 nella nostra regione».
Assicurata «attenzione particolare ai territori con l’invito, sempre, dei quattro consiglieri provinciali» in segreteria, Grim interviene poi anche sull’addio dei bersaniani: «Sono rammaricata che una parte del partito abbia deciso, nelle ultime ore, di non continuare questo percorso di condivisione della gestione del partito. Sono certa che la nostra base ci vuole uniti».
Infine, l’ultima comunicazione: «Con il presidente dell’assemblea Salvatore Spitaleri, invitato permanente alla segreteria, abbiamo predisposto una prima bozza di percorso della conferenza programmatica che sarà al primo punto all’ordine del giorno della segreteria che si riunirà la prossima settimana.
I temi più importanti vorrei riguardassero la giustizia sociale e l’inclusione attiva per le nuove povertà, ma anche contributi su come rafforzare il nuovo sistema degli enti locali».
Ci attende – aggiunge Grim – «anche un importante lavoro di semplificazione e maggior attenzione agli istituti della partecipazione nel nostro statuto regionale, proponendo – i tempi sono maturi – anche una revisione degli assetti territoriali provinciali, cercando di renderli più rispondenti alle Uti».
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11 febbraio 2017
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