Vorremmo prendere posizione sul tema della Variante Est, anche se, al momento, non abbiamo ancora ricevuto nessun documento ufficiale e quindi, dobbiamo basarci sugli articoli di stampa usciti nei giorni scorsi.
Durante la campagna elettorale avevamo sospeso il nostro giudizio sul quel tracciato, in attesa di sapere come si sarebbe sviluppato il progetto allora finanziato fino all’altezza della località Colombara.
Arrivati a questo punto, crediamo di dover dare il nostro contributo e per questo motivo abbiamo presentato una mozione in cui chiediamo che l’amministrazione si faccia carico della richiesta di una modifica, alla luce del giudizio negativo sul tratto cervignanese della strada, espresso dai cittadini e dall’intero consiglio comunale di Cervignano. La proposta, a suo tempo avanzata dalla Fondazione Aquileia al tavolo tecnico organizzato dall’ex assessore Santoro, di far proseguire la strada dalla località Colombara verso la caserma Brandolin seguendo il tracciato già esistente in località Roncs ci sembra adatta, anche in considerazione dei progetti che l’amministrazione dichiara di avere in quell’area.
Ci aspettiamo, però, un vero cambio di passo nella gestione della mobilità che non consideri solo le automobili private e renda Aquileia meta di quel turismo lento tanto propagandato dalla maggioranza.
Per citare il Presidente del Consiglio Mario Draghi, “per proteggere l’ambiente, bisogna cambiare modelli di crescita” .