Archeoinsieme-Fvg 2.0. Il progetto che coinvolge gli allievi di otto istituti superiori della regione è partito nel migliore dei modi con le lezioni propedeutiche alle attività da svolgere sul campo, previste in varie località di grande interesse storico
05 maggio 2019
Avviato con successo il progetto Archeoinsieme-Fvg 2.0 della Società Friulana di Archeologia che coinvolge circa 400 giovani provenienti da 8 istituti superiori (licei Stellini, Uccellis, Marinelli, Percoto di Udine, Paschini di Tolmezzo, Linussio di Codroipo, Le Filandiere di San Vito al T. e Leopardi-Majorana di Pordenone).
Per la prima volta in Regione si realizza l’idea di condividere il patrimonio storico-archeologico anche con azioni pratiche di manutenzione e valorizzazione di alcuni siti archeologici. I giovani, affiancati da una qualificata equipe di archeologi professionisti coordinati da Massimo Lavarone, tra gennaio e febbraio scorsi hanno seguito alcune lezioni nelle loro scuole per conoscere le stratificazioni storiche che il territorio ha conosciuto nel corso dei secoli.
Gli incontri avevano lo scopo, inoltre, di fornire ai partecipanti le nozioni base per la partecipazione alle uscite previste dal progetto. In sintesi, l’iniziativa, finanziata dalla Regione, prevede campus giornalieri in alcuni siti nelle province di Udine, Pordenone e Gorizia. In un progetto archeologico non poteva mancare Aquileia dove, grazie alla convenzione con la Fondazione Aquileia, le esercitazioni si tengono nel fondo Pasqualis. Archeoinsieme-Fvg 2.0 vuole soprattutto far conoscere realtà “minori”. Ecco spiegata la scelta del sito di Col di Zuca a Invillino di Villa Santina e il sito di CastelRaimondo a Forgaria.
Altra località coinvolta è San Canzian d’Isonzo dove, grazie a recenti scoperte archeologiche, si sta ricomponendo un glorioso passato di memorie paleocristiane e medievali. La novità del progetto sta poi nell’affiancare ai giovani anche volontari adulti soci della Sfa e di altre associazioni che sono state coinvolte come partner (Assoc. La Bassa, Ute Carnia, Ute “Naliato”-Udine, Assoc. Spazio Aperto-Pasian di P., Assoc.5 Agosto S.Osvaldo-Udine, Accademia Fioristi-S.Canzian Is., Gruppo Archeo 2000-Lestans di Sequals, Assoc. Ikarus-Azzano Decimo, Gruppo archeo Cellina-Meduna-Tesis di Vivaro). “Fa particolare piacere notare l’entusiasmo dei ragazzi – commenta soddisfatto il presidente della Sfa, Feliciano Della Mora – nel poter dare una mano concretamente nel tenere puliti i siti archeologici visitati e nel scoprire il nostro grande patrimonio storico-culturale”.
Tutti i campus di maggio
Davvero ricco il calendario degli appuntamenti previsti fino a fine maggio.
Mercoledì 8 maggio, tocca a Fagnigola-Lestans (Paschini, Majorana. Filandere); si torna a Forgaria-Tesis (Marinelli-Linussio) giovedì 9 maggio. Martedì14 maggio sarà la volta di San Canzian (Dante-Go) e il giorno successivo mercoledì 15 maggio si sale a Invillino (Stellini). Giovedì 16 maggio appuntamento a Forgaria-Tesis (Stellini). Martedì 21 maggio campus a Invillino (Paschini-Percoto), località che accoglierà gli studenti anche martedì 28 maggio (Majorana-Filandere-Dante-Marinelli-Linussio).
Per questioni organizzative (pranzo ed affitto radioguide), chi intende aggregarsi alle uscite indicate è pregato prenotarsi inviando una mail a Massimo Lavarone – mlavarone@alice.it – 3393604820.