Alla 6ª Unesco cities marathon. Seconda Grion, terza Qualizza In campo maschile pronostico rispettato con il marocchino
di Vincenzo Mazzei
AQUILEIA. Podio femminile tutto Friuli alla 6ª Unesco cities marathon Cividale-Palmanova-Aquileia che ieri in una mattina primaverile ha scritto un altro bel capitolo di sport da ricordare a lungo. Non solo per i runner, ma anche per triathleti, pattinatori, donne dell’Unesco in rosa e ragazzi Special Olympics, tutti accolti festosamente in piazza Capitolo dell’antica città romana. Ad aggiudicarsi la vittoria sulla distanza regina dei 42,195 km è stata infatti Simona Rizzato, master/45 di Pasian di Prato. Quattrocentista dell’ex Chimica Friuli che non ha perso ancora il piacere di correre e competere, la portacolori della Maratonina udinese ha suggellato la sua performance in 3 ore 09’19’’, laureandosi campionessa regionale master Fidal. Dopo un avvio prudente ha trovato la verve per aumentare il ritmo e superare la fuggitiva Milena Grion anche lei friulana, che dopo il bronzo del 2017, stavolta ha occupato il posto d’onore con un miglioramento di 7 minuti. Terza assoluta e nuovo personal best di 2 ore 14’ per la cividalese del Gs Natisone Federica Qualizza, master/50 che vanta una partecipazione alla maratona di New York. Ai piedi del podio è rimasta invece l’altra friulana Giovanna Mulloni. «Dedico questa vittoria – ha detto la Rizzato – a mio figlio Franceschino e alla mia amica Emiliana che ha lottato con coraggio contro un tumore al seno». Il vincitore è il marocchino Tarik Marhnaoui. Atleta che vive a Novara e che godeva dei favori del pronostico, il magrebino non ha avuto problemi ad imporsi. Senza rivaliti che potessero impensierirlo ha chiuso l’ottava maratona in carriera in 2 ore 32’06’’. Inseguito dall’avianese Matteo Redolfi che si è fermato a Palmanova assieme all’isontino Paolo Massarenti, quest’ultimo ha proseguito fino ad Aquileia dove si classificato secondo e primo master. Punta dei friulani è stato il carabiniere e triathleta Alberto Serena (Cus Udine), sesto in 2 ore 50’35’’ cui è stato assegnato il titolo nazionale Asso Arma di maratona. L’altro alloro nazionale militare è invece andato al maresciallo dell’Esercito Saverio Giardiello che da vincitore uscente stavolta non ha fatto meglio del nono posto in 2 ore 52’46’’. Sotto il muro delle tre ore hanno concluso i friulani Marco Grimaz e Roberto Tomba, 17° e 18° con lo stesso tempo di 2 ore 58’01’’. Protagonisti della Iulia Augusta run K21 Palmanova-Aquileia sono stati il keniano Paul Tiongik (un’ora 03’51’’) e l’etiope Mekuan Yayeh (un’ora 14’49’’). Pienone di oltre 500 donne alla kermesse “Unesco in rosa” su 6 km con partenza da Aquileia, vinta dalla 15enne udinese Chiara Fico. Hanno conquistato la Trysport Unesco l’isontino Enrico Osso e l’udinese Giovanna Del Gobbo mentre nella Roller marathon il successo ha arriso al veneziano Daniele Niero e alla trevigiana Carlotta Camarin. L’illustre scienziato Mauro Ferrari, friulano d’adozione statunitense, ha onorato la sua sesta partecipazione in 5 ore 13’32’’.
Ordini d’arrivo. Maratona. Uomini: 1) Marhnaoui (Mar/Interprise) 2h 32’06’’, 2) Massarenti (Gs San Giacono) 2h 39’24’’, 3) Mauri (Evinrude) 2h 43’38’’. Donne 1) Rizzato (Amu) 3h 09’19’’, 2) Grion (Tre Casali) 3h 11’58’’, 3) Qualizza (Gs Natisone) 3h 14’. Iulia Augusta run K21. Uomini: 1) Tiongik (Kenia) 1h 03’51’’, 2) Grabs (D) 1h 14’37’’, 3) Iaiza (Cus Udine) 1h 18’19’’. Donne: 1)Yayeu (E) 1h 14’49’’, 2) Fazio (Cortina) 1h 27’41’’, 3) Bianchet (Fiamme Cremisi) 1h 30’52’’.
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26 marzo 2018
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