In Friuli Venezia Giulia sono stati raccolti 3,6 milioni, ma il 40 per cento delle iniziative è rimasto incompiuto. Tra questi il restauro di alcuni reperti conservati nel museo archeologico di Aquileia (40 mila euro) e dei lacerti di affresco rinvenuti nel soffitto dell’aula teodoriana (75 mila euro), entrambi non hanno ricevuto un euro.
«Sono anch’io scoraggiata dal caricare gli interventi sulla piattaforma art.bonus.gov.it – ha ammesso Bonomi –, con alcuni funzionari volevamo farlo, ma poi abbiamo pensato “cerchiamo i fondi da altre parti”». Allo stesso modo, però, la soprintendente ha invitato i privati a tutelare i beni culturali anche perché «da 70 anni la Pubblica amministrazione aiuta i proprietari dei beni culturali». —
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24 APRILE 2019