Era stata colta da malore sabato quando si trovava a Grado con la famiglia. Come ultimo gesto di grande generosità, ha donato gli organi. Quattro comunità della Bassa si stringono al dolore dei familiari
Elisa Michellut
AQUILEIA. Parenti, amici, colleghi di lavoro ma anche tantissimi cittadini della Bassa friulana e non solo speravano in un miracolo. Purtroppo non c’è stato.
Cristina Zanon, la mamma trentaseienne ricoverata da sabato sera all’ospedale di Udine in fin di vita, è deceduta nella notte.
Cristina, come ultimo gesto di grande generosità, ha donato gli organi. Quattro comunità, Aquileia, dove la donna risiedeva da qualche anno assieme al marito Alexander e al figlioletto di un anno, Cervignano, Fiumicello Villa Vicentina e Campolongo Tapogliano, dove invece abitava la madre Carla, si stringono ai familiari in un momento particolarmente difficile.Da sabato sera, come detto, la trentaseienne, che lavorava nel supermercato Eurospar di Sottoselva, era ricoverata all’ospedale di Udine, dove era stata trasportata in elisoccorso a seguito di un gravissimo malore che l’aveva colpita proprio nella tarda serata di sabato, mentre si trovava in barca assieme alla sua famiglia.
È stato il marito, che ha subito compreso la gravità della situazione, a lanciare l’allarme. Le operazioni di soccorso sono state rese particolarmente difficoltose proprio dalle condizioni meteorologiche avverse. Cristina, da qualche anno, abita con il marito e il figlio nella città romana, dove è ben voluta da tutti.