Rafforzare la diplomazia culturale come pilastro delle relazioni tra Friuli Venezia Giulia e Federazione Russa per rilanciare i rapporti di amicizia tra popoli, ma anche la richiesta (avanzata dal presidente del Consiglio della Cultura della chiesa ortodossa russa, il metropolita Tichon) di poter contare sull’esperienza della Fondazione Aquileia negli interventi di valorizzazione e restauro delle aree archeologiche in Russia
È partita anche una collaborazione, ha annunciato l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi (presidente della Fondazione Aquileia), per portare una mostra fotografica di Elio Ciol, assieme ad alcuni reperti e a materiale multimediale, in un museo di Mosca. Ieri pomeriggio, alla Foresteria Nonino di Persereano di Percoto, il presidente della Fondazione e il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, hanno incontrato il metropolita Tichon, accompagnato dal vicepresidente del Consiglio patriarcale della cultura della chiesa ortodossa russa Hieromonaco Pavel, in occasione della chiusura (31 marzo) della mostra “Libro aperto. Soggetti religiosi nell’arte dei pittori russi dei secoli XX e XXI”. Hanno preso parte all’incontro anche il cardinale Giovanni Lajolo, già segretario per i rapporti con gli Stati e presidente del Governatorato del Vaticano, l’ambasciatore della Federazione Russa presso la Santa Sede, Alexander Avdeev, l’arcivescovo di Udine, Andrea Bruno Mazzocato, il vescovo di Trieste, Giampaolo Crepaldi, il direttore della Fondazione, Cristiano Tiussi, e il sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero.
L’obiettivo dell’incontro, dunque, è stato quello di consolidare le relazioni diplomatiche tra Fvg e Federazione Russa, con inevitabili ricadute (positive) in termini sociali ed economici. «Ringraziamo – ha detto Fedriga – il metropolita perché con la sua presenza ha voluto testimoniare un rapporto di naturale dialogo, collegamento e rapporto con la Federazione Russa che l’amministrazione regionale, attraverso il prezioso lavoro della Fondazione, desidera rafforzare e sviluppare».
Il metropolita Tichon ha confermato i buoni rapporti con la Fondazione. «Sono sicuro che la collaborazione ci permetterà di creare qualcosa di molto utile, vero e concreto».
Nel pomeriggio la delegazione russa si è recata in visita all’aula meridionale del Battistero, alla Domus e palazzo episcopale e al cantiere sul Fondo Cossar di Aquileia. «Ancora una volta attraverso l’arte – ha commentato Zanardi Landi – Aquileia riesce a essere un luogo di dialogo e ponte tra Oriente e Occidente». —
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