TERZO DI AQUILEIA. Ancora furti nella Bassa friulana, ancora le associazioni nautiche nel mirino dei ladri. La scorsa notte, a Terzo di Aquileia, i soliti ignoti hanno preso di mira l’imbarcazione di uno dei soci dell’associazione sportiva “Terzonauti” di Terzo di Aquileia, che gestisce in concessione il tratto del fiume Terzo che va dal ponte e prosegue per circa trecento metri.
Ad Aquileia, invece, è stato forzato il parchimetro del parcheggio Terminal. Sono stati rubati circa 500 euro.
A Terzo, i ladri hanno agito nel cuore della notte. È stato rubato un motore fuoribordo. La barca è stata ritrovata poco distante, in un luogo nascosto, dove i ladri l’hanno portata per per poter agire indisturbati.
«Ormai i furti sono all’ordine del giorno anche qui da noi – commenta il presidente del sodalizio Massimo Girotto -. Rubano di tutto: serbatoi, fuoribordo e si riforniscono anche di benzina. Due anni fa hanno fatto una vera e propria razzia, tra eliche e motori. Secondo me si tratta di professionisti, sono a dir poco attrezzati. Molto probabilmente tengono monitorata la situazione nei giorni precedenti, in modo da poter agire indisturbati. È veramente molto difficile controllare l’intero fiume».
Nella città romana, nella notte tra domenica e lunedì, è stato forzato il parchimetro del parcheggio Terminal. «Hanno rubato i soldi, circa 500 euro, e hanno danneggiato la struttura – spiega il primo cittadino Gabriele Spanghero -. Sono stati gli addetti del Comune ad accorgersi del furto, quando sono andati a recuperare il quantitativo versato dagli utenti. Meno male che una parte dei soldi era stata già ritirata sabato. Abbiamo denunciato il furto ai carabinieri di Aquileia. Ora vedremo di trovare un modo per rendere più sicuri anche i parchimetri per evitare queste brutte sorprese». Aggiunge il sindaco Spanghero: «L’ondata di furti non risparmia Aquileia. Il rischio è che questi episodi di microcriminalità, con il passare del tempo, vengano considerati normale amministrazione. Dobbiamo stare in guardia. Quello che è accaduto nel parcheggio Terminal mette in difficoltà l’amministrazione ma è un danno anche per la nostra comunità. Quei soldi, infatti, dovevano essere utilizzati per vari interventi di manutenzione».
Elisa Michellut