Sopralluogo di Debora Serracchiani al cantiere: «Un’opera d’avanguardia»
7.08.2014«I lavori procedono più velocemente del previsto e abbiamo buone ragioni per credere che il primo lotto della terza corsia sarà completato entro la fine dell’anno». Lo ha affermato la presidente del Friuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani, durante il sopralluogo effettuato sul cantiere da Quarto d’Altino a San Donà, accompagnata dall’assessore alla Mobilità e soggetto attuatore Maria Grazia Santoro e dal presidente di Autovie spa Emilio Terpin. Secondo Serracchiani, che è anche commissario straordinario del Governo alla realizzazione della terza corsia, si tratta di «un’opera d’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie e dei sistemi di sicurezza posti in atto, ma soprattutto perchè guarda già al futuro: un’autostrada non solo per il traffico su gomma ma anche predisposta per essere cablata e ospitare sullo stesso tracciato il traffico dati a banda larga».
«Nonostante alcune imperfette interpretazioni giornalistiche degli atti del Governo – ha aggiunto Serracchiani – la terza corsia è sempre stata e resta nella lista delle infrastrutture considerate priorità nazionali, per le quali esiste l’impegno a reperire risorse pubbliche aggiuntive e a facilitare l’impiego di risorse private».
Dopo il primo lotto, ha confermato Serracchiani, la costruzione della Terza corsia dovrebbe continuare senza soluzione di continuità. La presidente ha ricordato che per la Terza corsia sono già stati stanziati 100 milioni di euro per il 2015 e che altri 30 milioni per il 2014 sono già nella casse di Autovie Venete. «Tenendo conto della accelerazione del progetto del secondo lotto (San Donà-Alvisopoli, Ndr), che era stato saltato in precedenza, e che ci sono due cantieri in coda e all’inizio del terzo lotto (Alvisopoli-Gonars, Ndr) sui quali è possibile iniziare gli interventi appena completato il primo, siamo in grado di dire – ha concluso – che se tutto va come deve andare non interrompiamo l’opera».
“Siamo riusciti a tenere in vita il cantiere – ha aggiunto la presidente – attraverso la ricerca di risorse, a cui ci siamo dedicati fin dal primo giorno in cui abbiamo continuato l’opera ereditandola dalla precedente Amministrazione. Proprio in queste ore – ha ricordato ancora Debora Serracchiani – la Terza corsia ha ottenuto un riconoscimento importante: è al momento inserita nella short list delle opere considerate strategiche per il Paese nello “Sblocca Italia”». La presidente ha precisato che nello «Sblocca Italia» sono stati inseriti due tipi di opere: quelle per le quali c’è già la copertura finanziaria, ma che sono bloccate per motivi amministrativi; e quelle, come appunto la Terza corsia della A4, che non hanno una copertura finanziaria totale e per le quali il Governo, proprio perché considerate strategiche, si impegna a trovare la copertura finanziaria. «Questo significa per noi – ha spiegato ancora – da un lato poter accedere a ulteriori risorse pubbliche, dall’altro lato, dopo l’aggiornamento del piano economico-finanziario che abbiamo completato in queste settimane, ottenere una facilitazione in più per quanto riguarda la bancabilità dell’opera».