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    Assemblea ad alta tensione nel marzo 2013

    Tra riunioni, assemblee pubbliche e scambi di vedute, Comune, ora guidato dal sindaco Gabriele Spanghero nella foto, e Provincia discutono della tangenziale est di Aquileia ormai da anni. Ora pare essere finalmente arrivato il momento della svolta. Per anni, non è stato possibile trovare un accordo. Nel mese di marzo del 2013, era stata organizzata anche un’assemblea pubblica. La sala consiliare del municipio, in quell’occasione, era riuscita a fatica a contenere tutti i presenti. Nulla di fatto. Il progetto era rimasto al palo. Tra l’allora assessore provinciale Franco Mattiussi, attuale vicepresidente, e l’amministrazione i toni erano stati molto accesi tanto che, nel bel mezzo di un botta e risposta, Mattiussi aveva girato le spalle ed era uscito dalla sala urlando “vergogna”. Durante l’incontro avevano preso la parola molti residenti: alcuni cittadini avevano espresso preoccupazione per l’eccessiva vicinanza del tracciato ad alcune proprietà. I residenti di via Beligna, invece, avevano chiesto la realizzazione dell’opera in quanto il traffico è particolarmente intenso. Era intervenuto anche un rappresentante dell’associazione imprenditori di Aquileia, il quale aveva raccomandato di guardare il progetto in un’ottica di valorizzazione del territorio. Il Comune, per bocca dell’allora sindaco Scarel, nel riconoscere la validità della proposta complessiva, aveva dichiarato che l’amministrazione non avrebbe accettato un progetto a scatola chiusa. A detta di Scarel, la proposta di inserire la bretella sulla 352 lungo la provinciale di San Lorenzo poteva essere definita un’assurdità urbanistica in quanto, invece di allontanare le auto dal centro lo avrebbe riportato di fronte ad una zona residenziale già soggetta ad un traffico intenso. (e.m.)

    26 luglio 2014

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/