Ormai per quest’anno il divieto di accedere a qualche tratto del Banco d’Orio, per consentire la nidificazione di diversi uccelli, è pressoché terminato. Il divieto scade, infatti, alla fine di questo mese. Il problema si riprensenterà, però, e per un periodo decisamente più lungo, anche in futuro. Per questo motivo l’associazione Nautisette ha organizzato una conferenza lunedì 28 luglio (e non stasera come precedentemente annunciato), nella sala consiliare del Comune di Aquileia. Relatore principale della serata sarà il direttore del Servizio tutela del paesaggio e biodiversità della Regione, Chiara Bertolini, che ha firmato il decreto di divieto. Il problema, come detto, sarà più grave dal prossimo in quanto le disposizioni, valide in forma permanente, prevedono il divieto dal primo maggio al 31 luglio. Un tanto poiché il tratto di costa tra Lignano e Grado, e in particolare le spiagge e i cordoni sabbiosi delle isole di Martignano, Sant’Andrea, del Banco d’Anfora e del Banco d’Orio sino alla zona terminale cosiddetta dei Tratauri, è di fondamentale importanza per la riproduzione di alcune specie rare di interesse comunitario o comunque fortemente caratterizzanti l’area dal punto di vista ecologico. (an.bo.)
21 luglio 2014
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