Serracchiani: «Un salto di qualità in trasparenza e comunicazione»
14.07.2014«Una Regione finalmente in grado di presentare e rendicontare al cittadino la propria attività, ma anche i tempi di realizzazione ed i risultati ottenuti e da conseguire»: con il Piano Strategico 2014-18 ed il Piano della prestazione della Regione Friuli-Venezia Giulia – che la presidente Debora Serracchiani ha illustrato oggi ad Udine – «il cittadino sarà ora così in grado di sapere tutto quello che stiamo facendo: un salto di qualità indubbiamente notevole, in trasparenza e comunicazione», ha sottolineato la stessa presidente.
I due documenti di programmazione, fra loro complementari, come ha osservato il direttore generale della Regione, Roberto Finardi (approvati dalla Giunta regionale lo scorso venerdì ed oggi presentati alla stampa), rappresentano dunque due punti di fondamentale importanza per la Regione in quanto descrivono nel dettaglio le azioni politiche e di Governo della Giunta regionale per l’intera legislatura. Il Piano strategico, già da oggi pubblicato sul sito della Regione (www.regione.fvg.it), sarà costantemente monitorato dagli uffici ed ogni 6 mesi, come ha ricordato Serracchiani, sarà oggetto di valutazione ed aggiornamento, proprio per adeguare l’azione di Governo alle nuove esigenze ed ai nuovi bisogni della collettività regionale: questo Piano, infatti, ha evidenziato la presidente, di fatto è in grado di «misurare gli impatti più significativi delle azioni amministrative della Regione per i prossimi anni».
Un Piano strategico (che cosa facciamo) ed un Piano della prestazione (chi fa che cosa), da un punto di vista sia politico che amministrativo, che delineano innanzitutto sei grandi priorità che l’attuale esecutivo si è dato: Gestione della crisi e rilancio del manifatturiero; Verso la ripresa con politiche del lavoro e la ricerca; Infrastrutture e reti di comunicazione/dai trasporti alla tecnologia digitale; Sviluppo di un’economia sostenibile/ambiente, energia a territorio; La persona al centro/sanità, assistenza, cultura e istruzione; Trasparenza per i cittadini e risorse per l’Amministrazione.
Dalle priorità si passa quindi (in questo nuovo albero della prestazione Friuli-V.G.) agli obiettivi e da qui alle azioni, cioè agli interventi strategici necessari, correlati comunque con le azioni di miglioramento (riferite all’attività istituzionale ordinaria, puntando sull’ottimizzazione in termini di efficienza ed economicità) e con gli obiettivi aziendali che la Regione deve parallelamente conseguire (trasparenza, innovazione, semplificazione).
«È la prima volta che la Regione Friuli-Venezia Giulia si dota in questa forma di un piano complessivo di programmazione, indispensabile premessa alle riforme», ha inoltre indicato Serracchiani. «Per noi è importante essere trasparenti e concreti, perché il cittadino non solo, giustamente, deve avere tutte le informazioni e poter capire quello che stiamo facendo, ma deve poi essere in grado di comprendere quello che la politica ha costruito nell’arco di una legislatura».