Vita quotidiana e vita militare: secondo “BBC History” quella della città romana è tra le 14 migliori d’Italia
AQUILEIA. Migliaia di persone, durante il fine settimana, hanno affollato la città romana in occasione di Tempora, la grande rievocazione storica organizzata dalla Fondazione Aquileia, in collaborazione con la confederazione Sulcus e la X Regio Aquileia. Adulti e bambini hanno fatto un tuffo nel passato per rivivere l’atmosfera del 181 avanti Cristo, quando i romani fondarono la colonia di Aquileia sottraendo le terre ai Galli. Oltre seicento rievocatori hanno dato vita all’evento, inserito dalla rivista inglese di settore BBC History, che esce mensilmente in Italia e nel Regno Unito, tra le quattordici migliori rievocazioni storiche d’Italia.
Dopo la spettacolare inaugurazione di venerdì, quando, alla presenza delle autorità, è stato acceso il fuoco celtico, sabato e ieri, domenica, in tanti hanno visitato il castrum e il vicus romanus, nell’area del Foro, e il villaggio celta, nell’area del fondo Cal. Persone di tutte le età hanno avuto l’opportunità di entrare nelle tende i celti e e latini e osservare da vicino gli artigiani al lavoro. Tanti hanno colto l’opportunità di apprendere nozioni sulle strategie, sugli equipaggiamenti e sugli armamenti dell’epoca e c’è stato anche chi ha approfittato per farsi acconciare i capelli secondo la moda dell’epoca. Molto apprezzato il symposium, con l’esibizione delle danzatrici che hanno allietato il banchetto. Per tutto il fine settimana, reziari armati di rete e tridente, mirmilloni con la spada corta e traci con scudo e gladio si sono fronteggiati nei ludi gladiatorii per la conquista della libertà e ieri pomeriggio c’è stata anche la tratta degli schiavi. Alcuni commercianti, scortati da guardie armate, hanno portato al mercato gli schiavi incatenati. Uno di loro ha tentato la fuga costringendo le guardie ad inseguirlo tra la folla. A seguire, per mantenere in forma l’esercito, è stato organizzato un torneo di harpastum, sport caratterizzato dall’assenza quasi totale di regole e dalla licenza di fermare l’avversario in ogni modo. Grande partecipazione al rito del “solco primigenio”, per ricordare la fondazione della città. Una vera e propria folla ha assistito alla battaglia finale con spiegamento di guerrieri a cavallo, lance spezzate e grida d’incitamento: uno spettacolo emozionante, frutto della grande preparazione dei gruppi di rievocatori che hanno studiato nei minimi dettagli storia, usi e costumi del tempo.
«Un’occasione importante – ha commentato il presidente della Fondazione, Alviano Scarel – un modo nuovo per parlare di storia e cultura con un linguaggio capace di incuriosire ed entusiasmare anche i ragazzi e i bambini. Tempora risponde alle aspettative della popolazione. Il patrimonio archeologico deve essere un volano per lo sviluppo economico della città». Soddisfatto il sindaco, Gabriele Spanghero, secondo il quale Tempora offre un’occasione di grande visibilità per tutto il territorio.
Elisa Michellut
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23 giugno 2014
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