Doppia tranche di finanziamenti statali per interventi di restauro, manutenzione e conservazione
09 luglio 2019
Oltre 3,1 milioni di euro, in due tranche (una per l’anno 2019 e una per il 2020), sono stati destinati dal Ministero per i Beni e le attività culturali per la tutela del patrimonio storico e artistico del Friuli Venezia Giulia. Il programma biennale del Fondo Tutela del MiBac approvato dal ministro Alberto Bonisoli permetterà di finanziare complessivamente 20 progetti nella nostra regione.
Tra gli stanziamenti più importanti ci sono quelli destinati al Man, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, che riceverà 650mila euro per opere di manutenzione ordinaria e straordinaria e riorganizzazione dell’allestimento; sempre al Man, ma a Cividale, vanno invece 200mila euro per la manutenzione del Palazzo dei Provveditori. Rimanendo nella cittadina longobarda, 440mila euro saranno interamente destinati all’oratorio di Santa Maria in Valle, che ospita il Tempietto, per il suo restauro, con particolare attenzione agli affreschi. Per la realizzazione del centro visitatori a Palazzo De Nordis, infine, stanziati 150mila euro. Nel 2020, infine, arriveranno 72mila euro per la conservazione e valorizzazione dell’archivio fotografico della Soprintendenza a Palazzo Clabassi di Udine.
Nel Pordenonese, arriveranno 163mila euro per il sito palafitticolo del Palù, patrimonio Unesco, che serviranno a finanziare nuove indagini archeologiche.
A Gorizia, sarà interessato da importanti lavori di adeguamento antincendio e a favore dell’accessibilità palazzo Werdenberg grazie a un fondo da 350mila euro.
Corposi fondi in arrivo pure a Trieste. La parte del ‘leone’ la farà il Castello di Miramare: previsti lavori per una nuova illuminazione del Parco e per il completamento del restauro delle cucine storiche, con un importo di 520mila euro. Sempre nel capoluogo regionale, importante intervento anche a Palazzo Morpurgo, sede della Biblioteca statale Stelio Crise (413.500 euro). Nel ‘mirino’ del Mibac anche la Chiesa di San Nicolò dei Greci, dove è previsto il resturo del soffitto (finanziati 128mila euro) e il fondo disegni di Pietro Nobile (45mila euro).