Vazzoler sarà il vice. Bilancio a De Marchi, istruzione a Piorar, welfare a Tarlao, attività produttive a De Cubellis
Elisa Michellut
Emanuele Zorino ha iniziato il suo percorso alla guida della città Unesco. La giunta è pronta, i nuovi assessori erano già stati decisi in campagna elettorale. Zorino, sostenuto dalla civica Aquileia Viva, si è imposto con il 50,22 per cento dei voti su Luisa Contin, che si è fermata al 36,40 per cento e su Roberta Ventura, che ha totalizzato il 13,38 per cento delle preferenze.
Quali sono le priorità?
«Il rilancio complessivo della città è l’obiettivo primo e ultimo. Lavoreremo su diversi fronti: dalla rigenerazione urbana all’accessibilità, dal sostegno alle attività produttive alla messa in sicurezza del paesaggio agricolo e fluviale, dal supporto all’associazionismo alla redistribuzione delle ricadute del patrimonio culturale, dalle politiche giovanili e a favore degli anziani al miglioramento della qualità della vita».
Lei manterrà le deleghe alla cultura e al turismo. Per quale motivo?
«Per Aquileia la cultura è un volano fondamentale per l’economia territoriale. Ogni progetto, iniziativa o azione culturale deve avere un risvolto fondamentale in termini economici, a garanzia di una redistribuzione delle ricadute locali, anche progettuali sull’intera comunità. Occorre comprendere e risolvere il rapporto fra “città viva” e patrimonio culturale. Il tutto per rendere Aquileia più viva ma anche più vivibile, con particolare riferimento all’accessibilità, politiche di lavoro giovanili e valorizzazione del verde».
Quale sarà la sua prima azione da sindaco del cambiamento?
«La verifica dello stato dell’arte di alcuni cantieri aperti per cercare le criticità e trovare le risoluzioni celeri. Impostare un dialogo vero e proficuo con gli enti come Fondazione Aquileia, Soprintendenza e Polo museale. Un rilievo dell’attuale stato della macchina amministrativa ragionando sulla sua ottimizzazione secondo le nostre basi programmatiche».
Come gestirà il rapporto tra enti e associazioni?
«È intenzione dell’amministrazione, attraverso una Casa delle Associazioni, aprire un tavolo di concertazione nel quale tutti gli attori coinvolti trovino spazio opportuno per condividere idee e azioni, ciascuno con la propria competenza ma con un obiettivo condiviso».
Il primo consiglio sarà convocato il 10 giugno. La giunta è già decisa. Zorino manterrà le deleghe alla cultura e al turismo. Il vicesindaco e assessore all’urbanistica e lavori pubblici sarà Nicola Vazzoler, Daniela De Marchi sarà assessore al bilancio, Anna Piorar assessore all’istruzione (consigliere con delega alle politiche giovanili Roberto Dovier), Giuditta Tarlao assessore al welfare (consigliere con delega pari opportunità Daniela Gerometta) e Roberto De Cubellis assessore alle attività produttive (consigliere all’agricoltura con delega alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche Emanuele Zorz). Thomas Civita sarà il consigliere con delega allo sport e associazionismo mentre Enea Eros Scuz sarà consigliere con delega alle manifestazioni e grandi eventi. I candidati consiglieri non eletti (Sara Pascolo, Andrea Boat, Massimiliano Braida, Massimiliano Zin, Marco Dolfi e Damiano Rigonat ricopriranno il ruolo di supporto agli assessori e ai consiglieri delegati. —