La decisione è stata presa, oggi l’incontro per mettere nero su bianco
di Massimo Meroi
UDINE. Tra i Pozzo e Luigi Del Neri manca soltanto la firma. Sembra arrivata ai titoli di coda la telenovela sulla scelta del successore di Francesco Guidolin sulla panchina dell’Udinese. Ieri, durante un vertice tenuto in sede, la proprietà, dopo vari consulti, ha deciso di puntare sul tecnico di Aquileia. Oggi ci dovrebbe essere l’incontro definitivo per mettere a posto gli ultimi tasselli, poi la sospirata firma.
Del Neri, nella sua casa di Ronchi dei Legionari, si è ben guardato dal rilasciare dichiarazioni sull’argomento. Altrettanto hanno fatto i dirigenti bianconeri che dopo le otto di sera hanno staccato tutti i cellulari. Ma la decisione, a meno di retromarce improvvise che nel calcio ci possono anche stare, è stata presa.
Sorpasso. A dire il vero nelle ultime ore, dopo la candidatura di Reja, sembrava che il prescelto fosse Andrea Stramaccioni, che aveva in Gino Pozzo il suo principale sponsor. “Strama” ci credeva, pur avendo da risolvere la grana della risoluzione del contratto con l’Inter.
Non voleva rimetterci e tra buonuscita con Thohir e nuovo ingaggio di Pozzo confidava di arrivare proprio allo stipendio che percepiva in nerazzurro: 1,3 milioni. Curioso notare come, per la “trattativa” con l’Inter “Strama” si fosse rivolto all’avvocato Bozzo, ovvero lo stesso procuratore che cura gli interessi di Del Neri e di Mazzarri il tecnico che l’ha sostituito sulla panchina meneghina.
Friulano. Ha dunque vinto Gigi da Aquileia, ovvero l’uomo candidato da Gianpaolo Pozzo. Il patron, dopo Francesco Guidolin, voleva un altro allenatore navigato, di esperienza.
A dire il vero a disposizione c’era anche Edy Reja, che con la Lazio ha solamente un accordo sulla parola per la passata stagione, ma alla fine la proprietà ha preferito puntare su Del Neri considerato molto motivato dopo l’infelice esperienza al Genoa e il settimo posto conquistato con la Juventus prima dell’avvento di Conte.
Del Neri, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe firmare un contratto annuale con opzione per il secondo, l’alternativa è un biennale. Di sicuro per lui, da buon friulano, l’approdo all’Udinese è motivo di grande orgoglio. E, a differenza di quanto capitato a Genova, prenderà in mano una squadra dall’inizio della stagione.
Del Neri Si porterà con sè almeno un paio di collaboratori, un vice e un preparatore atletico. Non dovrebbero, quindi, trovare posto nel prossimo staff il “tattico” di Guidolin Diego Bortoluzzi e il preparatore atletico Adelio Diamante. Da valutare la posizione di Di Iorio, mentre sarà confermato Brunner.
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28 maggio 2014
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