A Roma un “plotone” di esponenti del centrodestra e tre Cinquestelle. Definiti anche gli ultimi eletti con il proporzionale: tra i seggi in bilico in Senato la spunta la Lega Nord con due seggi, alla Camera l’ultimo posto va a Rizzetto di Fdi.
di Fabio Dorigo
TRIESTE. Dei 20 seggi che spettano ai parlamentari del Friuli Venezia Giulia, sei sono stati assegnati alla Lega, che in regione è risultato il primo partito. Al Pd e al M5s vanno tre seggi, due alla Camera e uno al Senato. Cinque i seggi per Forza Italia (tre alla Camera e due al Senato), due per Fratelli d’Italia e uno per Noi con l’Italia – Udc.
Ecco gli eletti in Fvg:
SENATO
COLLEGI UNINOMINALI: Laura Stabile (Forza Italia) e Luca Ciriani (Fratelli d’Italia)
COLLEGIO PROPORZIONALE: Stefano Patuanelli (M5s), Mario Pittoni (Lega Nord), Raffaella Marin (Lega Nord), Tatiana Rojc (Pd), Franco Dal Mas (Forza Italia),
CAMERA DEI DEPUTATI
COLLEGI UNINOMINALI: Renzo Tondo (Noi con l’Italia), Guido Germano Pettarin (Forza Italia), Daniele Moschioni (Lega Nord), Sandra Savino (Forza Italia), Vannia Gava (Lega Nord)
COLLEGIO PROPORZIONALE: Massimiliano Fedriga (Lega Nord), Massimiliano Panizzut (Lega Nord), Roberto Novelli (Forza Italia), Walter Rizzetto (Fratelli d’Italia), Ettore Rosato (Pd), Debora Serracchiani (Pd) Sabrina De Carlo (M5s), Luca Sut (M5s)
Sette su sette. Un autentico cappotto. Il centrodestra sbanca nelle elezioni in Friuli Venezia Giulia vincendo tutti i sette collegi uninominali di Camera e Senato. Intanto nella nottata sono stati assegnati anche i seggi proporzionali. Per l’elezione alla Camera dei deputati, nei collegi uninominaku a Trieste Renzo Tondo (UcI) stacca gli avversari con il 38, 17% di preferenze riuscendo a tornare a Montecitorio da dove mancava dal 2006 (seconda la presidente della Regione, la dem Debora Serracchiani che grazie ai “resti” corona il suo sogno romano). A Gorizia vince il forzista Guido Germano Pettarin (37, 13%), che batte la candidata del M5S Sabrina De Carlo (28, 23%). A Udine si guadagna il seggio Daniele Moschioni (43, 40%) della Lega, secondo arrivato il baritono stellato Domenico Balzani (M5S) che si ferma al 23, 92%. La triestina Sandra Savino (47, 89%), coordinatrice regionale di Forza Italia, stacca un nuovo biglietto per Montecitorio a Codroipo quasi doppiando il 5 stelle Aulo Cimenti (22, 72%). L’ex vicesindaco di Sacile Vannia Gava (Lega) vince con il 46, 22% a Pordenone, seconda Giovanna Scottà (M5S) con il 23, 14%.
Otto, invece, i deputati che sono usciti dalle liste del proporzionale, ormai ufficiali. Tra loro i capigruppo uscenti alla Camera Massimiliano Fedriga per la Lega Nord (indicato pure come possibile candidato alla regionali del 29 aprile) e Ettore Rosato per il Pd. Seguono Sabrina De Carlo per il M5s (sconfitta all’uninominale a Gorizia) e il consigliere regionale Roberto Novelli di Forza Italia (che subentra alla prima della lista, la deputata Sandra Savino, eletta all’uninominale). Per un soffio entra anche Debora Serracchiani (seconda in lista al proporzionale dopo Rosato): dopo la sconfitta all’uninominale è riuscita in tarda serata ad avere la certezza sul secondo seggio per il Pd.
E onorevoli diventano pure Massimiliano Panizzut della Lega (terzo in lista dopo la Gava), l’ingegnere di Fontanafredda Luca Sut del M5S, mentre ad accaparrasi l’ultimo posto è l’uscente Walter Rizzetto (che nel 2013 era stato elettro tra i pentastellati prima di trovare “asilo” tra i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni).
En plein anche nei due collegi maggioritari anche al Senato. Per Trieste e Gorizia finisce a Palazzo Madama l’azzurra Laura Stabile (39, 40%), primario della Medicina di urgenza agli ospedali di Trieste, che ha battuto l’indipendente Riccardo Illy. A Udine e Pordenone il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luca Ciriani (FdI) vince a Udine con il 46, 58% contro Maria Chiara Santoro (M5S) che si ferma al 23, 21%.
Cinque i senatori che eletti in Friuli Venezia Giulia con il listino proporzionale. Di questi uno è l’ingegnere triestino Stefano Patuanelli del M5s, mentre per la Lega Nord entrerà il consigliere regionale Mario Pittoni che è già stato senatore dal 2008 al 2013. Per il Pd il primo nella lista risulterebbe il giornalista Tommaso Cerno. L’ex condirettore di Repubblica e direttore del Messaggero Veneto è stato eletto nel collegio uninominale di Milano 1: al suo posto quindi entrerà Tatiana Rojc, esponente dem della minoranza slovena. Entra a Palazzo Madama anche l’avvocato pordenonese di Forza Italia Franco Dal Mas che ha soffiato il posto in lista a Stefano Balloch. A spuntarla per l’ultimo seggio disponibile è Raffaella Marin della Lega Nord, mentre non ce la fa Elena Bianchi, consigliera regionale M5s.
06 marzo 2018
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