Stasera alle 19 sarà inaugurata l’ala di ingresso ridisegnata e adeguata ai tempi Pareti vetrate e spazi ultramoderni si conciliano con i capolavori custoditi
di ELISA MICHELLUT
Il Museo archeologico nazionale di Aquileia cambia volto. Questa sera, alle 19, sarà inaugurato il nuovo settore destinato ai servizi di biglietteria e ai servizi al pubblico, in concomitanza con l’inaugurazione della mostra “Volti di Palmira ad Aquileia”. Saranno il direttore del Polo museale Fvg, Luca Caburlotto, e la direttrice del Museo archeologico nazionale di Aquileia, Marta Novello, a presentare il nuovo settore del museo aquileiese, destinato all’ingresso, al bookshop e al guardaroba, un corpo di servizi che riconfigura totalmente la struttura. Sono, invece, in corso di realizzazione e saranno portati a compimento entro la primavera 2018, i lavori di adeguamento funzionale, che prevedono modifiche di carattere architettonico e impiantistico e il riallestimento della collezione museale.
«Questi lavori – fanno sapere Luca Caburlotto e Marta Novello – costituiscono il primo lotto di un ampio intervento di ristrutturazione, avviato nel 2016, grazie al finanziamento straordinario di 1 milione e 500 mila euro erogato dal Ministero nell’ambito del Piano strategico Grandi progetti beni culturali, destinato al completamento di alcuni musei di rilevante interesse nazionale. Il rispetto della serrata tempistica imposta dal finanziamento e l’inserimento del primo lotto di lavori in un più ampio progetto che, pur lasciando inalterata l’impronta di museo storico, nato nel lontano 1882, cambierà il volto del Museo archeologico nazionale di Aquileia, adeguandolo ai più elevati standard internazionali, ha premiato il gruppo di progettazione costituitosi attorno al Polo museale Fvg, che ha beneficiato di un secondo finanziamento di 3 milioni di euro per le annualità 2017-2018».
L’intervento finanziato con il secondo lotto prevede la riorganizzazione degli spazi esterni del complesso museale, con la realizzazione di luoghi espositivi per mostre temporanee e di nuovi servizi per il pubblico, comprensivi di zona ristoro. I lavori dovranno essere conclusi entro il 2019.
Per evitare al massimo i disagi, il museo resterà sempre aperto, con chiusura progressiva solo delle singole sezioni interessate dai lavori. Durante la stagione estiva saranno potenziate le iniziative e le aperture del Museo Paleocristiano, aperto da giovedì a domenica, dalle 8.30 alle 13.30. La riconfigurazione del sistema di accesso al complesso museale, con la realizzazione di un nuovo corpo edilizio dedicato ai servizi di accoglienza, costituisce la prima tappa di quel processo di adeguamento del museo agli attuali standard museali.
Grazie alle pareti vetrate e allo studiato gioco di proporzioni, il nuovo corpo edilizio è stato progettato in modo di mantenere le prospettive e gli assi visuali verso il giardino e le gallerie lapidarie, garantendo nuovi e più adeguati spazi per i servizi di biglietteria, guardaroba e bookshop, di cui il museo è sprovvisto.
Proseguono, intanto, i lavori all’interno del museo, che riguarderanno l’intero sistema espositivo. Questo offrirà ai visitatori un allestimento rivisitato, articolato lungo un percorso ordinato e coerente. Parallelamente ai lavori del primo lotto, è in corso di pubblicazione la gara per l’affidamento della progettazione del lotto successivo. Il progetto generale prevede anche un’importante campagna di restauri, che riguarderà alcune delle più rilevanti opere della collezione permanente. Sono state attivate collaborazioni con diversi enti e istituzioni. Il Polo museale ha, infine, destinato parte dei fondi ordinari per il restauro di ulteriori opere scultoree della collezione aquileiese, in particolare di stele funerarie di antichi cittadini aquileiesi di età imperiale, destinate a dialogare con i rilievi palmireni nell’ambito della mostra Volti di Palmira ad Aquileia.
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01 luglio 2017
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