La cronometro a squadre che partiva da Aquileia vinta dalla Boels Dolmans, seconde le connazionali della Sunweb
di Francesco Tonizzo
GRADO. É stato della squadra olandese della Boels Dolmans il miglior tempo della inedita e storica cronosquadre che ieri ha aperto il Giro d’Italia femminile 2017, sul tracciato di 11.5 chilometri che univa la piazza della Basilica di Aquileia al centro di Grado, con il traguardo situato in piazza Marin. Tra le tulipane, Ann Carole Canuel, atleta canadese, classe 1988 e campionessa nazionale, prima delle sette cicliste arancioni a tagliare il traguardo, ha quindi vestito la prima maglia rosa.
La squadra olandese ha concluso la prova con l’eccellente tempo di 14’47” e una media superiore ai 46 km/h, unico gruppo capace di fermare i cronometri sotto i 15’. Al secondo posto s’è piazzata la Sunweb, altro team olandese, a 19”, mentre sul terzo gradino del podio di ieri è salita l’Orica Scott a 22”.
Più indietro le squadre delle italiane: la Wiggle High5 di Elisa Longo Borghini, fresca campionessa italiana sia in linea, sia a cronometro, e Giorgia Bronzini ha chiuso al quarto posto distanziata di 24” dalla testa.
Quinta a 36’’ (45,543 km/h di media), la Canyon Sram di Elena Cecchini, che ha evidentemente pagato le non perfette condizioni fisiche con le quali si sono presentate ad Aquileia le ragazze del team tedesco, nonostante siano arrivate in sei, avendo perso per strada una ciclista, attardata. Sesta a 37’’ la WM3 Energie. Molto più indietro la Lkw LensWorld Kuota di Annalisa Cucinotta, attesa in ogni caso oggi, come la Canyon Sram della Cecchini, sul traguardo di Montereale Valcellina.
Ieri la corsa s’è svolta in condizioni di meteo non certamente estive: il vento ha dato un po’ di fastidio alle squadre, specie nei lunghi rettilinei, in primis il ponte tra Belvedere e Grado: a fare la differenza in favore della Boels Dolmans è stata la capacità delle olandesi di correre in maniera compatta. Per fortuna, la pioggia è arrivata solo durante la cerimonia di premiazione.
La maglia cicliamino l’ha vestita Lucinda Brand, leader del team Sunweb, mentre la maglia verde è andata Annemiek Van Vleuten, capitana della Orica Scott, mentre Elena Longoborghini ha conquistato la maglia blu di migliore italiana in corsa nella classifica generale. «La mia bici non è arrivata in tempo – ha svelato nel dopo gara la Canuel –, ma sono riuscita a correre comunque bene. La tappa era corta, ma l’abbiamo interpretata nel modo giusto».
Oggi si punta su Montereale Valcellina, nella seconda tappa che parte da Zoppola e si sviluppa tutta in territorio pordenonese: Guarnier e la sua compagna Van Der Breggen hanno già
19’’ di vantaggio in classifica generale rispetto alle più immediate inseguitrici: se le avversarie delle due fortissime portacolori della Boels Dolmans non vogliono che il Giro Rosa 2017 sia già segnato, devono inventarsi qualcosa nella tappa odierna.
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01 luglio 2017
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