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    Serracchiani: tanto da lavorare per sconfiggere la crisi, ma si vedono i primi risultati

    Udine, la presidente del Fvg alla cerimonia di premiazione del Lavoro e del progresso economico: abbiamo attratto qualche investimento e la disoccupazione scende. La polemica sulle Camere di commercio

    UDINE. «Abbiamo un bilancio con i conti in ordine e con quasi 300 milioni di nuove entrate. Vuol dire che siamo riusciti in qualche modo ad attrarre anche qualche investimento.

    Abbiamo il Pil tra i migliori in Italia, abbiamo aumentato di seimila unità gli occupati e stiamo abbassando la disoccupazione.

    Cominciamo ad avere qualche dato positivo. Vuol dire che abbiamo lavorato abbastanza bene, ma c’è ancora da lavorare».

    Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, tracciando il quadro della situazione economica e occupazionale della regione, nel corso della 63ª cerimonia di premiazione del Lavoro e del progresso economico organizzata dalla Camera di commercio al teatro Giovanni da Udine.

    L’operato della Regione. «Nel 2007 – ha detto Serracchiani intervista dal direttore del Messaggero Veneto, Omar Monestier – la disoccupazione in Regione era del 3,5%, un dato fisiologico. Nel 2014 siamo arrivati al 10%, ora stiamo scendendo intorno all’8%.

    Nella legge di bilancio regionale abbiamo confermato tutte le linee di Rilancimpresa e abbiamo inserito una nuova misura, Attivagiovani, con uno stanziamento di circa due milioni di euro per il prossimo anno, che offre la possibilità ai ragazzi in cerca di prima occupazione di prendere un primo contatto con il mondo del lavoro.

    Per la prima volta dal 2005 sono previsti investimenti per i consorzi. L’edilizia è il settore più colpito dalla crisi. Si deve lavorare su un sistema di reti di imprese», ha aggiunto.

    «Le riforme sono necessarie». E ancora: «Per essere utili dobbiamo fare le riforme, anche quelle che non piacciono, sono complicate e fanno perdere il consenso. Bisogna riformare e farlo bene».

    «Avrei voluto fare la riforma degli enti locali con un maggior supporto degli amministratori. L’unica soluzione è metterci insieme e ragionare in termini di area vasta per la programmazione europea», ha aggiunto ancora citando l’esempio del piano nazionale strategico dei porti realizzato quest’anno per la prima volta che ha indicato come porti strategici Genova, Trieste e Gioia Tauro, perché, ha spiegato, «i finanziamenti a pioggia non servono».

    Bene il governo con il veto sul bilancio europeo. Per la presidente della Regione, il governo ha fatto bene a mettere il veto sul bilancio europeo.

    «Sono nata in un contesto in cui non posso pensarmi senza Europa, ma certo non questa che – a suo dire – non sembra servire a nulla se non a fare il bancomat, peraltro nemmeno nel modo giusto perché non si occupa dei grandi temi».

    «Mi piacerebbe che venisse accolta la proposta dell’Italia sul migration compact, affinché parte dei fondi strutturali europei vengano utilizzati in Africa – ha aggiunto Serracchiani -. Per aiutarli a casa loro bisogna migliorare le condizioni di vita.

    Io credo che l’Europa debba iniziare a ragionare in questi termini – ha aggiunto criticando la mancanza di elasticità a fronte di grandi emergenze come il terremoto o l’edilizia scolastica -. Se il problema è lo “zero virgola” o il conto in ordine, mi sembra che l’Europa non sia naturale.

    E le regole non sono uguali per tutti. A noi controllano i conti e il rapporto deficit-pil dev’essere sempre quello se no non va bene.

    Ma quando la Germania ha sforato andava bene. Se lo fanno Francia e Spagna va bene. Solo per noi non va bene».

    «L’unico modo per abbattere il debito è crescere. Se non ci permettono di crescere non abbatteremo mai il debito – ha concluso Serracchiani -. Il Governo ha fatto bene a mettere il veto sul bilancio europeo».

    In Fvg basta una Cciaa. «Sono convinta che le Camere di commercio siano utili dove funzionano bene e dove supportano la Regione. In una realtà con circa 1 milione e 200 mila abitanti penso che possa esserci una sola Camera, non sia più necessario averne tre o quattro».

    Lo ha detto la stessa presidente riferendosi alla fusione tra le Camere di commercio.

    «Dobbiamo pensare alle cose che ci tengono insieme e non a quelle che ci dividono e ragionare con un’unica testa mantenendo i presidi sul territorio», ha aggiunto Serracchiani.

    Fontanini contro Pordenone. Alla cerimonia per le premiazioni delle eccellenze sono intervenuti anche il sindaco Furio Honsell, il presidente della Provincia, Pietro Fontanini («la fuga della Cciaa di Pordenone verso il Veneto è inconcepibile, in questo modo le categorie economiche della Destra Tagliamento indeboliscono il Friuli») e il presidente di Unioncamere, Ivanhoe Lo Bello.

    Gli interventi di Da Pozzo e Rampini. Il presidente della Camera di commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, si è soffermato sulla situazione dell’economia regionale auspicando l’unione fra le Camere di commercio del capoluogo friulano e della Destra Tagliamento.

    «C’è una complessità di motivazioni – ha dichiarato – che vanno affrontate, specialmente quando non c’è più un concetto di provincia».

    Per Da Pozzo, «bisogna ripartire creando dei nuovi equilibri. È indubbio che è un tema che deve essere affrontato e ci deve essere un po’ di buona volontà.

    Ma è un tema che non riguarda solo le Camere. Forse ci vuole un pò più di tempo. Le riforme non vanno fatte solo con il cronometro».

    Il giornalista e scrittore Federico Rampini ha parlato delle elezioni presidenziali negli Usa, di Brexit e di Europa in un quadro globale dove le classi dirigenti non hanno mantenuto le promesse, scatenando la reazione delle opinioni pubbliche.

    I riconoscimenti. Sono state consegnate 42 onorificenze e quattro targhe dell’Eccellenza, queste ultime conferite ad altrettanti simboli di “ricostruzione”: al Messaggero Veneto, all’Università di Udine, alla Protezione civile regionale e alla rete dei friulani all’estero (rappresentata da Ente Friuli nel mondo).

    16 novembre 2016

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine